[di QueeringSapienza]

Flessibilità, costruzione della propria personalità, formazione continua, autogestione del proprio tempo… Ecco gli slogan della nuova fase del capitalismo. Il post-fordismo è oramai diventata una realtà dominante anche in Italia, non più un orizzonte solamente americano. Una realtà occidentale che ha come contropartita lo sfruttamento sempre più deregolamentato del Sud del mondo.

[di www.gayroma.it]

Sebbene il secondo Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre, nel febbraio del 2002, abbia visto la partecipazione di gruppi e associazioni omosessuali e trans/gender, nel documento finale non vi era traccia della denuncia delle discriminazioni che in molti paesi del mondo colpiscono ancora le persone glbt. Il grande appuntamento internazionale al quale stiamo partecipando in questi giorni sta producendo, invece, un'importante novità: il Forum Sociale Europeo rappresenta, infatti, un grande laboratorio politico dove anche le persone gay, lesbiche, bisessuali e trans/gender elaborano forme, codici e parole per dar voce a tutto ciò che si sta costruendo, nei diversi paesi, nell'era della globalizzazione.

We have learned from the feminists, with who’s struggle the lgbt (lesbian, gay, bisexual and transgender) movement is closely linked, that sexuality and gender issues are political sujects, not a private matter. Feminists taugth us that sexuality can be a field of pleausure, but also of danger and use or abuse of power, and that sexual repression is one of the most powerful instruments of social control. Yes, these are political issues for a various number of reasons, and if the lgbt movements themselves are not always conscient of all of them, other social movements and progressive political forces, including the ones that constitute the european social forum, are generally even less conscious of it.