Corriere della sera  20 maggio 2001

Per i servizi segreti, gruppi sovversivi internazionali pronti a far degenerare
la protesta. Berlusconi vedrà il capo della polizia

«Guerriglia al G8 con armi non convenzionali»

Genova, l’allarme degli 007: trappole antiuomo, aerei telecomandati e palloncini con sangue
infetto

ROMA - G8 di Genova: è allarme rosso per l’ordine pubblico. I rapporti di
servizi segreti e forze dell’ordine, nelle ultime settimane, sono sempre più
«pessimisti» e richiamano l’attenzione sui crescenti rischi di azioni violente, a vero
e proprio carattere di guerriglia, con l’utilizzo di temibili «armi non convenzionali».

L’IPOTESI MONZA - Una situazione preoccupante che avrebbe fatto anche
avanzare l’ipotesi di uno «spostamento» in extremis della sede del vertice dal
capoluogo ligure (ritenuto un territorio troppo difficile per assicurarne il controllo
dal punto di vista «militare») alla Villa Reale di Monza che consentirebbe un
perfetto monitoraggio della zona e delle vie di accesso. Un’ipotesi che però non ha
avuto seguito perché ormai era troppo tardi per riprogrammare l’organizzazione. Le
preoccupazioni invece restano e ne hanno parlato venerdì pomeriggio il presidente
del Consiglio Giuliano Amato e il leader della Casa delle Libertà e premier in pectore
Silvio Berlusconi, che guiderà la rappresentanza italiana al prossimo vertice di
luglio. Proprio per permettere al futuro capo del governo di avere sin da subito una
visione diretta dello stato della preparazione del summit, con una procedura che
non ha precedenti, Berlusconi potrà incontrarsi subito, in questa stessa settimana,
con i massimi responsabili della sicurezza, a partire dal capo della Polizia, Gianni De
Gennaro, e dal comandante generale dei Carabinieri, Sergio Siracusa. Berlusconi
poi dovrebbe parlare con i vertici dei servizi segreti (Sismi, Sisde e Cesis) visto
che a spiare le strategie destabilizzanti dei «duri» antiglobalizzazione lavorano
attivamente sia i nostri 007 sia quelli di tutti i Paesi coinvolti nella preparazione del
Forum.


GLI 007 USA - Ad essere in allerta sono soprattutto gli investigatori americani e
tedeschi. Proprio dalla Germania già a febbraio era giunta la segnalazione che
Osama Bin Laden, il king maker del terrorismo islamico, avrebbe iniziato a finanziare
naziskin in tutt’Europa affinché essi possano portare a compimento attentati ed
azioni violente nel nostro Paese durante il G8. Le informazioni giunte da Berlino
avevano messo in evidenza, già tre mesi fa, quindi, che sullo spontaneismo dei
contestatori della globalizzazione, si è ormai inserito (con importanti finanziamenti)
chi potrebbe volere una platea globale per qualche atto clamoroso.


LE ARMI - A tutto questo si è aggiunto il fatto che negli ultimi tempi dall’estero
sono arrivate informative molto circostanziate sull’intenzione dei contestatori di
utilizzare armi «non convenzionali» che sarebbero state già preparate e stoccate
in alcuni depositi in Nord Europa. Con questo aggettivo gli addetti ai lavori
indicano una serie di «armi a basso costo» che possono avere pesanti
conseguenze in termini di sicurezza. Secondo la Bnd (il controspionaggio tedesco)
esse vanno dalle «trappole antiuomo», alle «armi non letali» che però sono in
grado di mettere ko le forze dell’ordine (ad esempio paralizzando temporaneamente
gli agenti in servizio), ai mezzi tecnici necessari per portare attacchi alle strutture
informatiche del vertice, o per creare tempeste magnetiche contro gli apparati
elettronici. Infine, fa parte di questa categoria di armi, l’uso di piccoli aerei
telecomandati in grado di trasportare agenti chimici o biologici oppure - si legge in
un rapporto dei nostri Servizi - l’impiego di palloncini contenenti sangue infetto
con il virus dell’Aids. L’Italia è pronta a confrontarsi con questa sfida? Il nostro
Paese ce la farà a gestire con sicurezza un appuntamento che peraltro coinciderà
con la prima «uscita» sullo scenario internazionale del nuovo presidente americano
Bush e con la «presentazione» agli altri Grandi del nuovo premier Berlusconi?


I GRUPPI - Il governo italiano di centrodestra si troverà in ulteriori difficoltà se,
come hanno messo in evidenza, ad esempio, i servizi israeliani, la protesta antiG8
sarà guidata oltre che dai gruppi anarchici anche dai gruppi estremisti di destra
della cosiddetta Terza Posizione. Terza Posizione che, secondo gli israeliani, sta
diventando un coagulo di gruppi anarchici, di gruppi di estrema sinistra e di gruppi
di destra radicale insieme a nazionalisti e a islamici.
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