Manifesto 6 luglio 2001 VERSO GENOVA SBARRE AL G8 Nel carcere di Poggioreale, in concomitanza con la manifestazione del 20 luglio a Genova, i detenuti faranno sentire la loro voce organizzando una "battitura" per protestare contro il sovraffollamento delle carceri. Lo ha annunciato Francesco Caruso della "Rete no global", che ieri è entrata nel carcere napoletano. Il carcere di Poggioreale è il più affollato d'Italia con i suoi 2.300 detenuti, e la "battitura" inizierà proprio dal padiglione Aventino, il più invivibile, dove i detenuti sono costretti a vivere anche in 12 per cella. Già da qualche giorno a Poggioreale i carcerati si lamentano delle pessime condizioni, peggiorate dalla calura estiva. LIBERA ACCOGLIENZA Sono 120 le persone che finora hanno risposto all'appello del "Genoa social forum", alla ricerca di volontari disposti ad assistere e ad accogliere le centinaia di manifestanti che a giorni si riverseranno a Genova. Il "Gsf" informa che servono 400 persone, più interpreti, medici, paramedici e infermieri. I dottoriinteressati possono scrivere a doctors@genoa-g8.org, gli interpreti a interpreters@genoa-g8.org. PROTESTA IN VIDEO Costa 25 mila lire e dura un'ora e venti: è la videocassetta destinata alle scuole, all'università, alle parrocchie, ma anche ai singoli cittadini che vogliano capire perché migliaia di persone protesteranno contro il G8. La videoinchiesta si intitola "Tempo di scelte! Dalla globalizzazione dei profitti alla globalizzazione dei diritti" ed è stata realizzata da Rete Lilliput, Banca etica, Mani Tesi, Wwf, Missionari comboniani, Transfair e Assobotteghe. Per ordinarla si può chiamare il numero verde 800-019591, mandare una e-mail a avm@mess-s-antonio.it, oppure rivolgersi alle librerie cattoliche della propria città. TUTA TALARE Si incontrano oggi nella parrocchia di Don Vitaliano Della Sala - San Giacomo apostolo a Sant'Angelo a Scala (Avellino) - il leader della Tute bianche Luca Casarini e il vescovo della diocesi di Acerra, monsignor Antonio Riboldi. L'incontro vuole essere una riflessione sugli effetti della globalizzazione. "E' una riprova dell'interesse che la Chiesa ha sempre dimostrato per questi temi", ha dichiarato Don Vitaliano. PARLIAMONE A ROMA "Da San Lorenzo a Genova otto voci contro otto grandi" è il titolo dell'iniziativa di oggi che si svolgerà a piazza dei Sanniti, nello storico quartiere "rosso" romano di San Lorenzo. Il dibattito inizia alle 18, si parla di politica, lavoro/non lavoro, genere, saperi, immigrazione, ambiente e guerre. Alle 21,30 proiezione di "Controvertici in video", alle 22 concerto con East coast west coast, Daje pure te, Sound system. SENTI CHI PARLA "Scriverò a Ciampi e Scalfaro. I raduni antiglobalizzazione a Genova sono un genocidio contro la città". Parola di Vittorio Sgarbi, neosottosegretario al ministero per i beni artistici e culturali. Non contento, Sgarbi dà anche il suo giudizio sulle modalità di contestazione: "Un controsenso le manifestazioni, si parla di antiglobalizzazione e si entra in assetto di guerra. Genova? Una città blindata, strade strette, un labirinto difficile da percorrere. I dimostranti sono indifferenti sull'identità culturale della città". E gli otto grandi della terra, invece? IRPEF E MERCI DOPO IL G8 Sorpresa per i cittadini di Genova: la scadenza per il pagamento dell'Irpef slitta per
legge al 23 luglio, causa blindatura della città. Ma non solo, sono sospese dal 16 al 23
tutte le scadenze riguardanti atti pubblici o privati (atti notarili, contratti di affitto
ecc...). Inoltre l'Associazione spedizionieri, corrieri e trasportatori di Genova
consiglia ai propri associati di sospendere l'attività di presa e consegna merci in
città. "Il consiglio viene dato per salvaguardare sia il personale operante che le
merci loro affidate", informa una nota. |