La Stampa 8 Luglio 2001


Oggi «blitz» di Berlusconi

Il premier visita i punti strategici Ieri un corteo delle Tute bianche



GENOVA. E’ quasi certo, anche se manca la conferma ufficiale da Palazzo Chigi («non so ancora nulla» ha detto ieri sera alle 21 il sindaco Giuseppe Pericu, prima del grande spettacolo musicale e di balletto per festeggiare il completamento dei lavori di restyling della città) che questa mattina Silvio Berlusconi compia un rapido sopralluogo nei punti strategici dell’area portuale del prossimo G8 di Genova e soprattutto presso la Stazione Marittima, al cui interno proseguono febbrilmente lavori di ristrutturazione. Sembra che sia proprio quest’ultimo edificio, a Ponte dei Mille con attorno attraccate le navi sulle quale si troveranno delegazioni, ospiti e giornalisti, l’oggetto del maggiore interesse del presidente del Consiglio, perché potrebbe essere una delle sedi strategiche e più sicure del summit dei grandi. Silvio Berlusconi, forse accompagnato dal sottosegretario Gianni Letta, dovrebbe giungere in elicottero a Genova e fermarsi per un tempo molto breve (forse tra le nove e le dieci) solo nella zona portuale e quindi ripartire per Milano. Berlusconi avrebbe chiesto di parlare solo con pochi tecnici e di non voler incontrare i giornalisti. Nella giornata di ieri, a Genova, le Tute bianche hanno inscenato una manifestazione di protesta all’insegna della provocazione goliardica. Alcune decine di esponenti dei contestatori del G8 hanno dato vita a un «presidio itinerante» dinanzi alla stazione ferroviaria di Principe distribuendo vistose carte d’identità con sopra scritto «Professione: disobbediente; segni particolari: pacifico ma determinato a invadere al zona rossa». Dinanzi al Palazzo Ducale invece i giovani hanno distribuito finti permessi di accesso con sopra scritto «fuck simile». Manifestazioni del genere ci sono state in più punti della città e nel centro storico. Oggi ci sarà un corteo con un «cavallo di Troia» in legno, alto quattro metri, nel cui ventre saranno stipati i messaggi anti G8 dei cittadini, durante una festa musicale nei giardini pubblici dell’Acquasola nel centro della città.