La Repubblica 4 luglio 2001 Europa,
nasce la "Borsa solidale" Diritti umani, ambiente e
sviluppo: le nuove sfide dell'impresa
Apre a Londra l'indice finanziario "sostenibile"
Rispetto dell'ambiente, attenzione ai diritti umani e ai consumatori, sviluppo non solo
all'insegna dei profitti. Arriva anche in Europa l'indice sulla sostenibilità delle
imprese, sul modello del Dow Jones Sustainability, lanciato nel 1994 e diventato uno dei
parametri finanziari più importanti a livello mondiale, che oggi conta oltre 200 società
quotate in rappresentanza di 73 gruppi industriali presenti in 33 paesi.
Martedì prossimo a Londra la Financial Times Stock Exchange, la società che crea e
gestisce diversi indici relativi a mercati e prodotti finanziari ed è partecipata dal
London Stock Exchange e dal Financial Times, pubblicherà quattro nuovi indici della
sostenibilità relativi a aziende europee, della sola Gran Bretagna, degli Stati Uniti e a
livello mondiale. I criteri per essere inseriti nei nuovi indici borsistici sono stati
definiti da un apposito comitato consultivo, presieduto dall'amministratore delegato della
Coop Bank inglese, Mervyn Pedelty, e composto da fund manager della piazza finanziaria
londinese, che si è avvalso della consulenza di Eiris, un istituto di ricerca
specializzato in investimenti etici. Dai nuovi indici saranno escluse in partenza le
aziende che producono tabacco, sistemi d'arma e gestiscono e distribuiscono energia da
impianti nucleari. Le altre società, già quotate nelle Borse di tutto il mondo, potranno
accedere ai nuovi indici sulla sostenibilità solo se rispetteranno una serie di obiettivi
strategici e standard internazionali, dal rispetto dei diritti umani all'ambiente, dalla
trasparenza alla collaborazione con enti e organismi di controllo indipendenti.
«Periodicamente le aziende quotate all'Ftse Sustainability dovranno sottoporsi a
verifiche spiega Cristina Daverio di Avanzi, l'organismo italiano che fa parte di Eiris e
che ha curato soprattutto le tematiche ambientali informando gli organismi di controllo
dello stato d'avanzamento dei loro programmi a favore di uno sviluppo sostenibile». Parte
degli introiti derivanti dall'attività di trading sui nuovi indici e benchmark,
utilizzati da gestori di fondi d'investimento, andranno a finanziare le attività
dell'Unicef.
L'indice della sostenibilità d'impresa è un parametro sempre più importante e determina
le scelte dei manager, che si occupano dell'allocazione delle ingenti risorse patrimoniali
di fondi pensionistici e d'investimento, dove i risparmiatori sempre più frequentemente
impongono precisi criteri etici. Allo stato uno dei parametri più importanti, anche
perché uno dei più misurabili, è quello dell'eco efficienza, in termini sia di impatto
ambientale delle attività sia di investimenti strategici per ridurre la produzione di
rifiuti e le emissioni di gas ad effetto serra. A dispetto della battaglia ingaggiata
dalla presidenza Bush contro il protocollo di Kyoto, diversi comparti industriali stanno
lavorando molto intensamente per approntare strategie che permettano una reale riduzione
delle emissioni, soprattutto di anidride carbonica, nel timore che a medio termine la
produzione dei gas ad effetto serra possa diventare un pesante fattore di costo per i
bilanci delle imprese oltreché un elemento fortemente negativo nei confronti dei
consumatori. |