COMUNICATO STAMPA

NETWORK PER I DIRITTI GLOBALI


PER GENOVA CITTA’ APERTA: ASSEMBLEA NAZIONALE IL 17   GIUGNO

Il Network per i diritti globlali è il contenitore di oltre 150 realtà antagoniste
costituito per moltiplicare le iniziative dentro la campagna di protesta contro il G8
di Genova; il Network si rapporta in modo critico e costruttivo al Genova Social
Forum.

Il Network raccoglie l’80% dei centri sociali – tra cui Molino (Lugano), La Scintilla
(Ventimiglia), Askatasuna (Torino), Transiti e Vittoria (Milano), Dordoni (Cremona),
Tonita (Chioggia), Ex Emerson (Firenze), La Scoletta (Perugia), Ricomincio dal
Faro (Roma), Officina 99 (Napoli), Asilo Politico (Salerno), Gramna (Cosenza),
Coppola Rossa (Bari), Auro (Catania), Ex Carcere (Palermo), Moncada (Sassari).

La Confederazione COBAS, decine di Associazioni per i diritti sociali e degli
Immigrati, Collettivi Femministi, Forum Ambientalisti e Antimperialisti.

L’insieme di queste realtà, il NETWORK appunto, convoca il 17 giugno a Genova l’
Assemblea Nazionale, con inizio alle ore 10 c/o presso la sala " Pietro Germi" via
Boccanegra 2.

Il Network ha preso questa ulteriore iniziativa per segnalare all’opinione pubblica

l’irresponsabile permanere dei divieti in merito alla possibilità di manifestare nei
giorni del Summit e di fronte alle mancate risposte circa la messa a disposizione
di aree verdi ed edifici scolastici per accogliere le decine di migliaia di europei
che giungeranno a Genova per manifestare.


Genova città aperta e accogliente è il nostro primario scopo.


L’Assemblea è un’altra tappa per raggiunger questo obbiettivo dopo le
mobilitazioni del 2 giugno. L’assemblea indicherà le azioni tese a rimuovere gli
ostacoli al fine di comunicare a tutto il mondo che anche a Genova si può
manifestare liberamente; deciderà anche le alternative a Genova, nel caso il
governo Berlusconi voglia imporci lo strappo Costituzionale dei divieti assoluti e
della militarizzazione del Paese e delle Frontiere.

L’ Assemblea del 17 giugno sarà il luogo in cui le realtà antagoniste
comunicheranno il loro comportamento durante le giornate Anti G8.
Comportamento che sarà di assoluto rispetto per Genova e i suoi abitanti, ma
altrettanto risoluto nel rifiutare assurdi divieti comunque colorati, o ghetti in cui
recintare la protesta; un comportamento di piazza non inerme, bensì autodifeso
per evitare il ripetersi delle scorribande "della teppa in divisa" ferocemente
distintasi a Napoli.

A Genova verremo in tanti fin dal 19/7, insieme alle Comunità locali degli immigrati
per sostenere i diritti dei migranti.

Il 20/7, all’apertura del G8 saremo in migliaia ai "blocchi tematici" su Ambiente,
Immigrazione, Guerra e Lavoro, con la partecipazione attiva di moltissimi
lavoratori/trici organizzati nei COBAS, che per l’occasione hanno indetto lo
Sciopero per l’intera giornata. ( I COBAS animeranno il confronto sul decisivo
conflitto "Capitale-Lavoro" che aprirà il 15 luglio a Genova i Forum Internazionali
Anti-G8).

Il 21 luglio diventeremo più di 100 mila, nel grande corteo che straboccherà oltre
tutti i divieti imposti, con alla testa gli operai della Danone che lottano per la
riassunzione dei licenziati, sostenuti da gran parte dei lavoratori e cittadini
europei che boicottano le merci Danone.

L’Assemblea Nazionale del 17 giugno verrà aperta da uno dei "vecchi camalli" di
Genova, che indicherà il percorso di mobilitazione per sconfiggere la
provocazione fascista di Forza Nuova il 30 giugno.

In tal senso il Network proporrà a tutti, che durante l’arco delle mobilitazioni
Anti-G8, si indossi la "maglietta a strisce", che divenne il simbolo della sfida
anti-fascista del luglio ’60, quando la rivolta partita dai "camalli" di Genova dilagò
nel Paese, facendo cadere il Governo Tambroni.

Proporremo inoltre di connotarci come INFLESSIBILI contro i prepotenti e le loro
istituzioni, contro le multinazionali e il sistema di dominio profittuale; contro la
"sinistra" e i sindacaticoncertativi.




13/giugno 2.001

NETWORK PER I DIRITTI GLOBALI