Corriere della sera - 8 luglio 2001
Pirati anti-globalizzazione all’assalto di Rainews 24

Il Pianeta Terra avvolto nel buio e una scritta in inglese: «La verità si nasconde dietro alte mura. La gente segue ciecamente ma la verità è proprio qui. Il mondo è corrotto, infestato da razzismo, violenza e guerra». Poi, in rosso, lo slogan: «Ignoranza è beatitudine e felicità». Così ieri anche il sito di Rainews 24, il canale di informazione continua della Rai, è entrato nella lista delle migliaia di siti che hanno subito il defacement a opera di un hacker. Defacement indica nel gergo di Internet il cambio dei connotati di un sito, la sostituzione della pagina originale con una creata dal pirata informatico. «Una provocazione antiglobalizzazione», è stata subito definita dalla direzione del canale, che ha denunciato il fatto alla polizia. L'attacco è avvenuto tra le 5,30 e le 6 del mattino, e ad accorgersene sono stati i redattori in servizio in quel momento. «È un episodio sconcertante - ha commentato il direttore di Rainews 24 Roberto Morrione - che ciò abbia colpito proprio la nostra testata e il nostro sito che dedica al G8 ogni giorno uno speciale di 12 minuti trasmesso sia sul canale Tv che sul sito Internet, in cui forniamo ampio materiale su tutti gli argomenti in discussione riportando anche le tesi dei vari movimenti antiglobalizzazione. Per noi quello del G8 è un tema importante e evidentemente hanno voluto colpirci proprio per questo. Questo episodio dimostra come gli hacker possano violare l'intero sito Internet della Rai visto che sono riusciti a superarne le difese. Naturalmente non c'è alcuna rivendicazione». In realtà, la rivendicazione non è forse arrivata direttamente ai responsabili della Rai ma qualcosa di simile si trova in uno dei tanti siti che su Internet cercano di tenere il conto di tutti i defacement realizzati dagli hacker.
In uno di questi archivi online, «Safemode.org», è citato l’attacco al sito di Rainews 24. L’elenco delle azioni dei pirati informatici è lunghissimo: solo ieri sono stati violati centinaia di siti, dall’Eurispes ai deputati Ds, da un’agenzia italiana di viaggi online (Destinazione sole) all’Unesco, al ministero della Cultura della Colombia. Nella lista del 6 luglio ecco segnalato il defacement di Rainews 24, ed ecco una sorta di rivendicazione: l’attacco è firmato da modu1e , pseudonimo relativamente noto nell’ambiente hacker. E non solo perché firma lezioni in rete sulla sicurezza del sistema Linux o su come entrare nei server di America Online. Modu1e in passato ha già rivendicato attacchi piuttosto audaci: contro il sito dell’etichetta discografica V2 (la «Virgin2» di Richard Branson), il 5 febbraio 2001, e contro il sito britannico della Pepsi Cola, il 3 gennaio. Allora modu1e inserì nell’homepage le parole di una canzone del gruppo heavy metal Napalm Death. Titolo scelto con attenzione: Multinational corporations . Versi: aziende multinazionali / genocidio delle nazioni che muoiono di fame .
Stefano Montefiori