Liberazione 7 giugno 2001 Genova, contro le manifestazioni di protesta
sbarrata mezza città. I vigili del fuoco: scioperiamo anche noi
G8, ecco i divieti della
Prefettura
Fioccano i divieti sul
cielo di Genova. Il G8 si avvicina, i cortei di protesta pure e si moltiplicano i
tentativi di mettere il bavaglio ai manifestanti. Ieri la Prefettura ha reso pubblici i
divieti riguardanti lormai famosa zona rossa (larea off limits riservata ai
potenti a convegno e inaccessibile ai comuni mortali). Vietato avvicinarsi a Palazzo
Ducale, Palazzo del Governo, Taetro Carlo Felice, Magazzini del Cotone, Stazione Marittima
e allarea portuale. Dalle ore 7 del 18 luglio alle 20.00 di domenica 22, è
istituito nellarea portuale, il divieto di accesso pedonale (esclusi residenti e
coloro che assicurano servizi inderogabili di pubblica utilità) e di sosta a tutti i
mezzi privati (esentati portatori di handicap, medici in visita, fornitori di servizi di
emergenza). Divieto di pubbliche manifestazioni di qualsiasi genere, di accesso ai mezzi
pubblici di trasporto, di rilascio di nuove autorizzazioni di occupazione del suolo
pubblico, sospensione dellattività di pubblica affissione e di vigilanza privata.
Addirittura, nellarea compresa tra Expò - Porto Antico - Magazzini del Cotone, è
prevista la sospensione delle attività delle riparazioni navali, la chiusura del mercato
del pesce, il fermo dei lavori per la metropolitana, la chiusura del mercato
Orientale di via XX settembre, il blocco dellattività di vendita degli
ambulanti e linterdizione della strada sopraelevata. Sbarrato anche il bacino
portuale: ingresso interdetto ad ogni unità navale, divieto di ormeggio e navigazione,
sospensione delle attività portuali nel bacino di Sampierdarena, interdizione alla
navigazione nello specchio acqueo che delimita le piste dellaeroporto Cristoforo
Colombo. La mole di di divieti non blocca la mobilitazione. Un segno di reazione
alla mole di minuziose interdizioni è venuto ieri dai vigili del fuoco. La loro
rappresentanza sindacale di base ha fatto sapere che «di fronte alla volontà del
ministero degli Interni di impiegare automezzi dei vigili del fuoco in occasione delle
manifestazioni che si terranno a Genova, la RdB-protezione civile aderirà alla giornata
di sciopero nazionale del 20 luglio indetta dalla RdB-Cub». In un documento firmato dal
responsabile del coordinamento nazionale, Stefano Del Medico, si ricorda che «continuano
le prove tecniche di difesa civile per i vigili del fuoco» e denuncia che «continuano a
prodursi episodi gravi nei quali i vigili del fuoco sono impropriamente utilizzati in
operazioni di ordine pubblico». «In occasione del G8 - continua - il ministero degli
Interni richiede lutilizzo di automezzi antincendio dislocati per il soccorso alle
persone presso gli aeroporti, con lesplicito intento di compiere azioni di ordine
pubblico». Tale richiesta è giudicata dai vigili del fuoco «gravissima e
inaccettabile». «Oltre a sguarnire gli aeroporti di mezzi fondamentali per garantire il
soccorso in caso di incidente aereo - si fa rilevare - si vuole convertire luso di
quegli automezzi, dotati di cannoncino in grado di produrre getti dacqua ad
altissima pressione, a mezzi impiegati per disperdere i manifestanti». Uno sciopero
nazionale della durata dellintera giornata del 20 luglio è stato indetto, nellambito
del Genoa social forum, anche dalla Confederazione unitaria di base. Evidentemente di tuttaltro
genere e intenzione è invece la decisione, comunicata ieri via fax agli organi di stampa,
del Fronte nazionale di «partecipare alla manifestazione di Genova contro la
globalizzazione».
Ang. N. |