Manifesto 29 giugno 2001 VERSO GENOVA FORZA NUOVA IN PIAZZA Il movimento di estrema destra Forza Nuova ha confermato la sua intenzione di manifestare, domani a Genova, nonostante il divieto di scendere in piazza per motivi di ordine pubblico. Nell'anniversario dei moti del '60 che portarono alla caduta del governo Tambroni, il primo con l'Msi, si troveranno di fronte un bel po' di camalli con le magliette a strisce e la scritta "Inflessibili" (come all'epoca) e di gruppi antifascisti, compresa l'Associazione nazionale partigiani (Anpi). ULIVO CON I CATTOLICI 88 parlamentari dell'Ulivo hanno aderito all'appello delle associazioni cattoliche rivolto ai leader del G8. Tra i firmatari, Livia Turco, Giovanni Bianchi e Achille Occhetto. SCHILY CONTRO LA PDS Il ministro degli interni tedesco Otto Schily (Spd) ha accusato i neocomunisti della Pds di non prendere le distanze dalle frange violente del cosiddetto "popolo di Seattle" e per questo sarebbe messa in discussione la sua conformità alla Costituzione federale. La Pds aveva promosso un appello per andare a manifestare a Genova, e la cosa probabilmente non è andata giù al ministro dell'interno tedesco. ESTATE DELLA RESISTENZA Secondo il quotidiano tedesco conservatore "Die welt", gruppi violenti dell'estrema sinistra starebbero preparando un'"Estate della resistenza" in tutta Europa, per contestare tutti i vertici e le riunioni internazionali previste per i prossimi mesi, a cominciare dal G8 di Genova. Ma anche il Forum economico di Salisburgo, questo fine settimana, e il vertice di Bonn sul clima, a fine luglio. "LA TERRA NON E' IN VENDITA" Diecimila firme raccolte in pochi giorni per dire ai potenti del mondo che "La terra è l'unica che abbiamo e non è in vendita". E' quanto si propone la petizione promossa da Arci, Legambiente, Mani tese, Uisp, Acli, Ics, Rete di Lilliput, Tavola della pace. La raccolta di firme prosegue e chi vuole può aderire anche su internet ai siti www.arci.it e www.legambiente.it o nelle decine di banchetti organizzati in tutta Italia. ARRIVANO GLI "ANARCHISTS" Gli anarchici inglesi si preparano a venire a Genova in massa in occasione del vertice. A rendere pubblica la notizia è stato ieri il quotidiano "The Times" annunciando che l'organizzazione anarchica "Globalise resistence" ha sborsato circa 60 mila sterline, quasi 170 milioni di lire, per prenotare presso le ferrovie francesi un intero treno espresso di una dozzina di carrozze. Il convoglio partirà da Calais e traverserà tutta la Francia per arrivare in Liguria. "L'espresso anarchico", informa sempre il giornale, sarà un convoglio dotato di tutti i comfort, aria condizionata compresa. "NIENTE SCONTI" Tra il governo e il Genoa social forum "il confronto è pensabile solo se si parte dal principio che nessuno sconto è ammesso sui diritti della persona". A dirlo è don Luigi Ciotti, fondatore del gruppo Abele e presidente di Libera. Per il sacerdote "c'è il rischio che l'attenzione centrata sui problemi della sicurezza e dell'ordine pubblico prevarichi i problemi dei diritti delle persone, i temi della povertà e dell'ingiustizia". SFILARE MUTI? "Se il popolo di Seattle sfilasse in silenzio a Genova, solo con dei cartelli,
sono sicuro si attirerebbe le simpatie di tutto il mondo; sarebbe una perfetta operazione
di immagine". Parola di Renzo Arbore, protagonista del concerto per il battesimo
dell'European Vision, la nave dei grandi. |