La Stampa 10 luglio 2001 Arriva il Galateo del summit Alessandra Pieracci GENOVA PER i giapponesi ricevere e lasciare una mancia è offensivo nei confronti di chi - ne sono convinti gli amici del Sol Levante - svolge il proprio lavoro con serietà e orgoglio. Noi genovesi, naturalmente, concordiamo su tutta la linea». E una delle regole auree contenuta del «Galateo del Summit», ovvero tutto quello che non si deve assolutamente fare in alcune situazioni di vita quotidiana per non offendere o rendersi ridicoli con un canadese, un francese, un tedesco, un giapponese, un inglese, un russo, un americano. A tavola con un tedesco eviteremo di tagliare le patate con il coltello e saremo sempre puntuali, e al desco giapponese guadagneremo lapprovazione se mangeremo portando il piatto vicino alla bocca ed esprimeremo il nostro gradimento per il cibo masticando rumorosamente. Con i raffinati britannici, mai intingere cornetti e biscotti nel tè, o il pane, nelluovo alla coque, e nelle pause tra una portata e laltra, tenere rigorosamente le mani sotto il tavolo. Con gli americani, niente bis di pane: il bon ton statunitense prevede una sola fetta per ciascun commensale da sbocconcellare appena. «Please, dont gaff», vignette di Origone e testo Barbara Ronchi della Rocca, è stato realizzato dalla sezione Turismo e tempo libero di Assindustria Genova sia per informazione dei padroni di casa, sia «per far sorridere gli ospiti stranieri tra bon ton e leggende metropolitane». Quindi, occhio ai colori con un canadese, in quanto i calzini bianchi non solo sono poco eleganti, ma costituiscono un segno di effeminatezza. E attenzione a non offrirgli bevande alcooliche di notte, la domenica e durante le vacanze. Prudenza floreale con le signore francesi: i garofani sono di malaugurio per le attività legate allarte e le ortensie portano sfortuna sul piano personale. Nel salutare i cugini doltralpe, evitare imbarazzanti scontri di nasi ricordando che i tre baci di rito vanno scambiati offrendo prima la guancia sinistra e poi la destra. Un solo bacio sulla guancia destra, invece, con gli americani, mentre per i russi il bacio tra uomini sancisce un patto ed è prova della reciproca buona fede. |