Manifesto 15 giugno 2001 Quel
genere di libertà
VERSO GENOVA Al via il meeting delle donne
contro l'ordine globale dei "potenti"
MA. FO.
L'appuntamento è a Palazzo San Giorgio, nel centro di Genova. Comincia
questo pomeriggio (alle 15) un meeting internazionale che riunirà centinaia di
associazioni e gruppi di donne: "Punto G, Genere e Globalizzazione" è una
"prima", almeno in Italia. E' il tentativo di portare la presenza e il punto di
vista di genere nel dibattito di quel movimento composito che contesta l'ordine
globale dell'economia - e che si manifesterà in luglio, in occasione del G8, nelle
iniziative del Genoa Social Forum.
"Abbiamo un'aspettativa ambiziosa", ci dice Monica Lanfranco, che con altre
dell'associazione Marea e della Marcia Globale delle Donne (una rete di 140
associazioni) ha organizzato queste due giornate: "segnare questo movimento con
un'ottica di genere". A partire dalla contestazione della logica dello scontro di
piazza ("Lontane dai militari, lontane da chi li imita"), in quei giorni di
luglio...
Sottotitolo dell meeting è "per una società di donne e uomini equa, solidale,
pacifica e democratica". Le relazioni (tra l'altro di una quindicina di ospiti
straniere) parlano di ruolo delle donne nella crisi sociale, di scenari globali e
dinamiche di guerra, di migranti e "radicalizzazione della precarietà del
lavoro". La presenza di donne migranti - con le associazioni Nodi e Nosotras
- non sarà collaterale. Quattro gruppi di lavoro permetteranno di allargare il confronto:
tratteranno di migrazione, lavori; soggettività, esperienze di vita; tecnologia e guerra;
movimenti. Una tavola rotonda (sabato pomeriggio) e poi un corteo concluderanno il
meeting. La "Dichiarazione d'intenti" che già circola in bozza (potrebbe
diventare un documento finale) si richiama in modo esplicito all'esperienza di Pechino, la
Conferenza mondiale delle donne del 1995.
Lo sforzo logistico non è da poco. Fino a ieri sera le organizzatrici erano riuscite a
trovare un letto per oltre 250 persone, pranzo per duecento, cena per 250... Un sito web
allestito dalle riviste femministe Marea e Il paese delle donne diffonderà
in diretta interventi e materiali del dibattito (digilander.iol.it/antig8donne/).
"Già la risposta e la passione di tutte quelle che hanno voluto collaborare e
esserci è un successo", commentava ieri sera Monica Lanfranco.
|