La Stampa
Sabato 7 Luglio 2001
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G7 a Roma sulleconomia
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Anteprima del summit con Tremonti
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ROMA
Tenta di dare un messaggio ottimistico sulleconomia mondiale la bozza di
comunicato già preparata per il G-7 dei ministri del Tesoro che si svolgerà oggi a villa
Madama. Sarà più difficile sostenere questa tesi, dopo il rovescio di ieri a Wall Street
e laumento della disoccupazione negli Usa. Lo stesso ministro dellEconomia
italiano Giulio Tremonti, che ne sarà il presidente di turno, si è appena dichiarato
piuttosto scettico su una ripresa negli Stati Uniti prima della fine dellanno; largomento
lo ha toccato ieri pomeriggio nel primo degli incontri bilaterali in precedenza del
vertice, con il segretario al Tesoro Usa, Paul ONeill.
ONeill ha detto che con il maxi-taglio alle tasse e i successivi ribassi del costo
del denaro a Washington si è fatto tutto il possibile, e che adesso tocca a Europa e
Giappone dare un contributo alla crescita («Non vogliamo dare lezioni, ma solo sapere
come possiamo essere daiuto noi alle vostre decisioni» aveva dichiarato prima di
partire). Anche da altre delegazioni trapela che lauspicio di una ripresa prima
della fine dellanno dovrebbe in qualche modo essere espresso.
Delle riunioni dei ministri del Tesoro dei 7 grandi (la Russia si aggiunge nella parte
finale), che sono in genere quattro allanno, quella estiva serve soprattutto a
preparare il successivo vertice dei capi di governo, e non vi partecipano i governatori
delle banche centrali. I punti allordine del giorno sono essenzialmente: esame della
situazione economica, debito dei Paesi poveri, riforma delle istituzioni regionali di
sviluppo, finanziamento del nuovo fondo per la sanità nei Paesi poveri, lotta al
riciclaggio. Su questultimo punto, il ministro russo Aleksiei Kudrin potrà portare
la buona notizia che la normativa contro il riciclaggio è stata finalmente approvata
dalla Duma.
Molti dei temi più delicati si discuteranno negli incontri bilaterali. Tremonti, oltre a
ONeill, ha incontrato ieri il presidente dellEurogruppo Didier Reynders, il
ministro giapponese Masajuro Shiokawa e il russo. ONeill ha parecchio da obiettare
al veto posto dallUnione europea alla fusione General Electric e Honeywell: ne
potrebbe parlare con il commissario europeo Pedro Solbes. Quanto al debito dei Paesi
poveri, il sottosegretario al Tesoro Vito Tanzi (ex Fondo monetario) ha ricevuto ieri il
cantante Antonello Venditti, che gli ha consegnato la petizione «Cancella il debito».
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