Corriere della sera - 2 giugno 2001
Colloquio
con Vattani, coordinatore per la Farnesina. Spunta lipotesi di un commissario
Vertice G8, Berlusconi
prepara le sue mosse
Giallo sul programma per
le mogli dei leader Oggi manifesta il popolo di Seattle
- ROMA - Silvio Berlusconi si è tuffato per un giorno nella politica estera. Anche se
così ha gettato il cuore oltre lostacolo del negoziato con gli alleati sulla
formazione del governo, non deve essersi rilassato: tra le questioni spinose che si è
ritrovato fra le mani cè stata la preparazione del vertice G8, fissato dal 20 al 22
luglio a Genova. Il segretario generale del ministero degli Esteri Umberto Vattani si è
presentato nellufficio privato del prossimo presidente del Consiglio, in Via del
Plebiscito, con un pacco di carte. In un colloquio di un paio dore, stando a
versioni date informalmente allesterno, i due si sono soffermati sulle bozze del
documento sulla lotta alla povertà da concordare con gli altri membri del G8, ma anche su
altri aspetti attualmente più intricati: le mappe con gli spazi assegnati alle
delegazioni straniere, gli elicotteri da impiegare per i trasporti delicati, gli alberghi.
Dopo un altro incontro con il commissario europeo per la concorrenza Mario Monti e uno con
il segretario generale della Nato George Robertson, le notizie migliori per il Cavaliere
sono venute dalle dichiarazioni pronunciate da questultimo: «Un colloquio molto
interessante e rassicurante. Avremo in Berlusconi un leader che manterrà la continuità
politica tra gli Alleati europei in seno allAlleanza atlantica».
In attesa del vertice, le voci e le proposte su possibili misure da adottare si
moltiplicano. Uno dei sindacati di polizia, il Sodipo, chiede che gli agenti siano dotati
di idranti contro eventuali cortei non autorizzati. Una delle ipotesi che circolano, senza
finora conferme, è che il nuovo governo potrebbe nominare per la predisposizione del G8
un commissario straordinario.
Vattani, che era in pista per diventare ministro degli Esteri, esercita già di fatto un
ruolo di coordinatore. A trasmettere alla Farnesina i poteri del capo del governo in
materia fu Amato con un decreto. Altre voci danno Vattani pronto a trasferirsi a Palazzo
Chigi come segretario generale. Soltanto che si scontrano con ipotesi discordanti: uno dei
nomi più accreditati per lincarico è Mauro Masi, che dirige il dipartimento
editoria della presidenza del Consiglio, e si parla anche di Antonio Catricalà (authority
telecomunicazioni). Non va escluso che, con Renato Ruggiero ministro, Vattani rimanga
almeno un primo periodo nel posto di adesso.
Oggi a Roma e Milano manifestano i gruppi antiglobalizzazione che chiedono di essere
autorizzati a fare altrettanto a Genova. Lontano dalle piazze, prende quota lidea di
un incontro il 19 luglio tra Berlusconi, da presidente di turno del G8, e le
organizzazioni internazionali di sindacati e imprenditori. Sarebbe sugli stessi temi in
discussione tra i capi di Stato e di governo. Per le mogli di quelli stranieri, unagenzia
ha scritto che sarebbe stato ripristinato il programma di cene, sfilata e concerto
eliminato il mese scorso. Luomo della Farnesina per la logistica, Vinci Giacchi, ha
dichiarato che si tratta di «ipotetici programmi» che non hanno «alcuna veste
ufficiale». Un mezzo mistero.
Nel frattempo, il prossimo presidente del Consiglio incassa il riconoscimento di
Robertson: «LItalia trova in Berlusconi chi porterà avanti un forte ruolo che già
il suo Paese esercita in seno allalleanza». Viene dalla Gran Bretagna anche Lord
Robertson, ed è pure laburista. Però le sue parole sono diverse da quelle dell Economist.
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Maurizio
Caprara |
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