La Repubblica 27 giugno 2001 Una nave
bunker per i potenti del mondo Sulla "European
Vision" anche una parete da scalata
L'Italia ha pagato 6,5 miliardi per l'affitto, ospiterà i leader del G8 ad eccezione di
Bush. Sicurezza ai massimi livelli
LAURA LAURENZI
GENOVA - Eccola la fortezza galleggiante, cablata e supertecnologica, la "European
Vision", forse la nave più lussuosa del mondo, che durante il G8 ospiterà sette
capi di governo, tutti tranne Bush. Da Tony Blair a Putin, da Chirac a Schroder, da
Chretien a Koizumi a Prodi, i premier alloggeranno nei due ponti più alti, il numero 10 e
il numero 12, che sono anche i più sicuri e inespugnabili, in enormi suites con terrazze
private, appartamenti presidenziali ottenuti abbattendo pareti e tramezzi. E con buone
probabilità la nave sarà utilizzata anche per il summit, come sede di incontri al
vertice, offrendo garanzie di sicurezza maggiori di Palazzo Ducale o di altre sedi sulla
terra ferma. Dal 15 al 22 luglio la nave, nuova di zecca e inaugurata ufficialmente
stasera con una megafesta a Genova, è stata presa in affitto dallo Stato italiano, che ha
pagato, sembra, sei miliardi e mezzo, nolo che però include anche un'altra nave della
stessa compagnia, la Mistral.
Due mesi è durata la complicatissima opera di cablatura per la trasmissione dati,
affidata a Wind e costata sette miliardi. Particolarmente delicata e laboriosa -
apparecchiature sofisticatissime - quella collegata ai comandi di dispositivi nucleari
nell'appartamento che sarà occupato da Putin. L'intera Stazione Marittima di fronte alla
quale è già attraccata la nave, edificio Belle Epoque che fu costruito in onore del
kaiser il cui restauro è ormai alle ultimissime battute, sta diventando una sorta di
hall, cablata anch'essa, di questo gigantesca e ipertecnologica nave a cinque stelle.
Non è stata resa nota nel dettaglio, né ovviamente lo sarà, la sistemazione dei
premier. Le singole delegazioni hanno esaminato con cura, nei loro sopralluoghi, le
possibilità di uscita, soprattutto le vie di fuga dal lato mare, nonchè le dotazioni
d'emergenza, che consistono in 14 lance da 150 posti l'una e in 32 scialuppe
autogonfiabili da 25. I servizi segreti hanno passato al vaglio l'equipaggio della nave,
composto da 711 persone di 45 nazionalità diverse che nei giorni del G8 non potranno per
nessuna ragione essere sostituiti, agli ordini del comandante Francesco Bruzzone, 47 anni,
genovese di Pegli.
La "European Vision", costruita nei Chantiers de l'Atlantique, è costata al suo
armatore George Poulides più di 600 miliardi. E' lunga 251 metri, stazza 58.600
tonnellate e può raggiungere una velocità di di 20,8 nodi. Ha 783 cabine e una capacità
di 1.566 passeggeri. Le suites sono 132, dotate di balcone. In occasione del G8, ogni
stanza è stata dotata di un personal computer collegato in rete, di un telefono cellulare
utilizzabile anche sotto coperta e di un cordless. A bordo c'è un sofisticatissimo Centro
Congressi con una sala per conferenze da 125 posti a sedere, proiettori video, sistema
Dolby Surround, lettori Vhs e Dvd, schermi al plasma, stazioni pc, connessioni internet.
Durante il G8 un'equipe medica potrà eseguire interventi chirurgici in collegamento via
satelite con l'ospedale San Raffaele di Milano. La nave è fornita di palestra ad alta
definizione con attrezzatura hitech e di un simulatore di golf indoor con immagini a 3D e
l'utilizzo di sensori in grado di calcolare traiettoria e velocità della pallina
proiettandole sullo schermo. Per chi ama scalare - nessuno dei premier ne avrà il tempo,
chissà forse gli sherpa - è disponibile una parete da arrampicata: sette metri e mezzo
attorno al pozzo dell'ascensore fra i ponti 12 e 14 con diversi gradi di pendenza e
difficoltà. Il percorso di jogging è lungo 400 metri, il campo di basket è
regolamentare.
La beauty farm prevede trattamenti per il viso, scrub per il corpo, talassoterapia e bagni
terapeutici, massaggi e idromassaggi combinati con programmi antistress e dimagranti,
sauna, aramoterapia, bango turco. Ogni ponte prende il nome da una città europea, come
Oxford, Biarritz, Venezia. Le piscine sono due, dotate di docce tropicali, e due i
ristoranti, più vari bistrot all'aperto, una gelateria, una Cigar room arredata come un
club inglese e un Internet Cafè. Del tutto improbabile che i prenier ospitati a bordo
facciano una visita al Casino Lido, dove è possibile giocare alla roulette, a poker, con
le slot machines e a una nuova versione elettronica di Black Jack. |