Manifesto 26 giugno 2001

Verso Genova

STOP A FORZA NUOVA

La questura di Genova ha vietato la manifestazione di Forza nuova prevista per il 30 giugno, anniversario dei moti che portarono alla caduta del governo Tambroni, nel '60, il primo con dentro i post-fascisti dell'Msi. Il provvedimento contro la manifestazione neofascista è stato giustificato con motivi di ordine pubblico, visto che i camalli avevano minacciato di tornare in piazza. Come allora, con le magliette a strisce e la scritta "Inflessibili".

FILM COLLETTIVO SU GENOVA

Trenta registi italiani - tra questi Gillo Pontecorvo, Gabriele Salvatores, Ettore Scola, Carlo Lizzani, Luigi Magni, Daniele Segre, Ricki Tognazzi e Guido Chiesa - gireranno un film collettivo sulle manifestazioni anti-G8 di Genova, a luglio. A coordinare il lavoro (prodotto da Mauro Berardi), insieme al Genoa social forum, sarà il regista Francesco Maselli.

FRATTINI L'INQUISITORE

Un'indagine sulle fughe di notizie relative ai rapporti dei servizi segreti sul G8. La chiede il ministro della Funzione pubblica Franco Frattini, secondo il quale le indiscrezioni trapelate potrebbero essere alimentate dalla bagarre per le nuove nomime. In parole povere, qualcuno remerebbe contro per delegittimare gli attuali vertici del Sisde. A suon di sangue infetto e presunti sequestri di poliziotti.

LETTERA AI SINDACATI

"Cari amici Cofferati, Pezzotta e Angeletti, perché non sarete con noi a Genova nei giorni del G8?" L'invito-provocazione è opera di Tom Benetollo, presidente nazionale dell'Arci, secondo cui "il vostro (di Cgil, Cisl e Uil, ndr) silenzio sulle iniziative dei movimenti a Genova ci sta pesando".

NO GLOBAL, NO GAS

Un bando di gara per l'acquisto di duemila maschere antigas, per i mille "garibaldini" che arriveranno a Genova a bordo della nave "Odissea" (che dovrebbe congiungersi con le tre caravelle in arrivo dal Sudamerica) ma anche per altri mille attivisti che partiranno per Genova via terra. A lanciarlo è la rete campana No global, che lancerà anche una petizione popolare per l'abolizione della "zona gialla".

TUTE BIANCHE A ROMA

Oggi pomeriggio alle 17,30, alla casa della pace di via Monte di Testaccio, a Roma, assemblea cittadina delle rappresentanze di base (Cub) e delle Tute bianche. Obiettivo: la partecipazione allo sciopero nazionale e al corteo genovese del 20 luglio. Che sarà anche, annunciano, uno sciopero di cittadinanza contro gli Otto potenti della terra.