Manifesto 23 giugno 2001

VERSO GENOVA

AUSTRIA SENZA SCHENGENFrontiere chiuse e ritorno al passato, ma solo per una settimana. Accade nella pacifica Austria, dove a causa del Forum economico mondiale, che si svolgerà a Salisburgo dall'1 al 3 luglio, le autorità hanno deciso di sospendere dalle 8 del 25 giugno alle 24 del 3 luglio il trattato di Schengen, che consente la libera circolazione delle merci e delle persone nei paesi dell'Unione europea.

SIT-IN DELLA CUB

Ieri mattina a Genova alcuni rappresentanti della Cub (Confederazione unitaria di base) hanno tenuto un presidio davanti alla prefettura di Genova per chiedere libertà di manifestare contro il G8. Queste le richieste: libertà di sfilare nella "zona rossa", il prossimo 20 luglio, e di volantinare in quella "gialla". Ai sindacalisti si sono uniti lavoratori dei settori elettrici, gas-acqua e servizi, che scioperavano per il rinnovo del contratto nazionale. Alla fine, una delegazione è stata ricevuta dal prefetto, che ha chiesto di aspettare l'esito della riunione tra governo e Genoa social forum. E' probabile che il percorso del corteo subisca qualche "taglio".

GRILLO E IL G8

"La mia Genova sia città di pace, non di guerra. Giusto dialogare con il popolo di Seattle, ben venga anche la comunicazione attraverso la musica, ma l'apertura agli antiglobalizzatori è di Ruggiero, non del governo. Ruggiero fa l'ambasciatore e, in quanto tale, porta pene enormi". Parola di Beppe Grillo, che chiede un dialogo reale con gli antiglobalizzatori e conclude con una battuta: "Noi genovesi siamo tanto generosi, abbiamo lasciato tanti sanpietrini perché abbiano qualcosa da tirare. Speriamo solo che poi rimettano tutto a posto".

ALLARME HACKER

"Attenzione: controllate attentamente le e-mail che ricevete poiché, in vista del G8 di luglio, potrebbero intensificarsi tentativi di sabotaggio del computer". Il cartello è affisso all'interno del Palazzo ducale di Genova, dove si svolgerà il vertice.

PAX CHRISTI E IL G8

"In questo momento non possiamo nascondere la forte preoccupazione circa la tensione che va crescendo attorno all'appuntamento man mano che la data si avvicina. Preoccupazioni per l'assetto di guerra che viene predisposto da parte delle istituzioni e delle forze dell'ordine e per lo spirito violento che anima alcune frange di contestatori del vertice". Così la segreteria nazionale di Pax Christi scrive all'agenzia missionaria Misna (www.misna.org).

UN NUMERO PER IL MINISTRO

010/2461749, è il numero che il presidente nazionale dell'Arci (che porterà a Genova almeno ventimila persone) Tom Benetollo chiede di comporre al ministro dell'interno Scajola. Risponderà il Genoa social forum, che chiederà che venga rispettato il diritto a manifestare.