NETWORK PER I DIRITTI GLOBALI

COMUNICATO STAMPA


W. Shakespeare - indesiderato!


Succede a Genova.Genova sequestrata e militarizzata ad uso dei prepotenti del
mondo.A memoria d'uomo non si ricorda un numero di truppe, di polizia
politica, di mezzi, di interdizione e sequestro del centro storico e dei suoi
abitanti, neanche durante l'occupazione nazista.
Accade di domenica 15 luglio alle ore 11.00 all'uscita del casello
autostradale Genova-est.Una macchina con cinque giovani a bordo viene fermata
e perquisita;la perquisizione da' come esito il ritrovamento di un corto
manico da vanga e di due taglierini da innesto;uno dei cinque si qualifica
come giardiniere.Vengono scortati in questura e li piantonati.Sono cinque
compagni di Torino che dovevano presenziare a Genova all'avvio del Forum sul
conflitto capitale-lavoro nella globalizzazione indetto dal network presso
l'information center del GSF(scuola Diaz in via C. Battisti).Dovevano portare
in quella sede lo striscione del Network"...viviamo per calpestare i Re",
frase desunta dalle celebri tragedie di Shakespeare.Lo striscione in questione
viene sequestrato perche' ritenuto sovversivo.
Dopo cinque ore di illegale sequestro di persona ai compagni di Torino viene
applicata la dura sanzione prevista dal T.U.L.L.P.P.S.S. del foglio di via
ovvero l'immediata espulsione da Genova con diffida a non circolare sul suo
territorio per svariati mesi.
Questa canagliata è tesa ovviamente ad escludere quanti più compagni possibile
dal partecipare alle iniziative di protesta contro il G8, mentre si assiste
alla costante verifica del livello di oscurantismo culturale che circola in
mezzo ai questurini:la frase contenuta nello striscione-sostengono i
testoni-istiga a delinquere.
Anche W. Shakespeare sarebbe stato passibile di foglio di via!!
Non credano il ministro Scaloja e i capoccioni del ministero degli interni di
fermarci con i fogli di via, con le perquisizioni, con le diffide, con i fermi
preventivi e con altri marchingegni:una marea umana invaderà Genova
seppellendo nel ridicolo e nell'infamia il G8 e i suoi servi.

NETWORK PER I DIRITTI GLOBALI

Genova 15 luglio 2001