Manifesto 13 luglio 2001

Un appello di donne

Noi donne che abbiamo promosso il 15 e 16 giugno la manifestazione "Punto G - Genere e Globalizzazione", con cui si sono formalmente aperte a Genova le contestazioni al G8, avendo espresso la nostra critica radicale al vertice, ci siamo posizionate fermamente nel rifiuto di ogni militarismo, elemento costitutivo di ogni patriarcato. Nell'imminenza delle contestazioni ribadiamo le nostre posizioni, lontane da ogni assetto di guerra e da ogni tattica subalterna al militarismo, e ci impegniamo a ricercare pratiche di movimento, nel quale siamo a pieno titolo e che riteniamo il soggetto pių significativo di trasformazione del reale per costruire momenti di riflessione e iniziative che siano totalmente altro rispetto alla logica militarista dei gendarmi del mondo riuniti a Genova. Per costruire un mondo nuovo č necessario un forte movimento di donne e uomini che allontani pratiche di morte ed esclusione. Invitiamo le donne a partecipare, a partire dal 16 luglio, ai dibattiti organizzati dal Genoa social forum, e in particolare il 17 luglio a quello su "genere e cittadinanza"; invitiamo le donne a essere in tante il 19 luglio alla manifestazione delle e dei migranti, il 20 luglio per la giornata delle azioni dirette non violente in una piazza tematica comune e il 21 insieme per la grande manifestazione di massa.
Lidia Menapace, Monica Lanfranco, Laura Guidetti, Imma Barbarossa, Elettra Deiana, Laura Bergomi, Donata Castaldi, Valeria Lavagna, Maria G. Di Rienzo, Francesca La Forgia, Antonia Tomassini