La Repubblica 19 luglio 2001 "Berlusconi
mi ha detto:
Emilio, non passeranno"
Fede: sono d'accordo con Bush, la violenza colpisce i più deboli
il personaggio
MILANO - La redazione del Tg4, a Milano2, puzza un po' di bruciato ed Emilio Fede ha
l'espressione seria e misurata. Fedele Confalonieri lo abbraccia calorosamente e gli dice:
«Spero sia l'opera di un matto». La consegna è: niente vittimismo. E così Fede con
qualche sforzo di carattere rilascia interviste pacate e minimaliste, prima di lasciarsi
andare a tutti i colpi di teatro di cui è capace nell'edizione serale del suo tg. Con
qualche lacrima: «Avrei preferito pagare io, rimanere ustionato al posto di questa povera
impiegata, una persona mite». Nella giornata nera è giunta,molto attesa, anche
«quella» telefonata: «Il presidente del Consiglio è stato tra i primi a chiamare. Mi
ha detto: Emilio, non passeranno. Dopo Berlusconi ha telefonato Scaloja, affettuoso, che
mi ha assicurato che questi delinquenti li stanno individuando
Come giudica l'attentato di oggi, direttore?
«Come ha detto anche Bush, la violenza colpisce sempre i più deboli. Si è trattato di
un tentativo sciocco e balordo di creare tensione ai margini della riunione del G8, di un
atto di intimidazione senza effetto, perché vedrete che il G8 si svolgerà
regolarmente».
Voi del Tg4 e lei personalmente vi sentite nel mirino?
«Da due mesi vado in giro con la scorta, perché ho ricevuto minacce, telefoniche e via
email. Ma la bomba aveva come obbiettivo la democrazia nel suo complesso. Non mi interessa
il vestito dell'eroe, non voglio pensare che l'obbiettivo degli attentatori sia Emilio
Fede».
Qualcuno teme un ritorno agli anni di piombo.
«Ah no, le Br erano un'altra cosa, avevano una strategia nella loro follia. Io li ricordo
bene quegli anni, anche perché sono scampato a un attentato quand'ero conduttore del Tg1:
la scorta mise in fuga tre terroristi appostati sotto casa mia. No, oggi siamo - e ce lo
dobbiamo augurare - solo a livello delinquenziale. Così come mi auguro che questa gente
non sia riconducibile a nessun movimento che si trova all'interno dell'arco
costituzionale».
Si spieghi meglio.
«Un'opposizione che vuol essere credibile deve saper fare opposizione in modo corretto e
democratico. Questi sono atti da delinquenti, sinistra e sindacati sono lontani da queste
frange. Si definiscono anarchici, ma per me sono solo cani sciolti».
(e.b.) |