Manifesto 11 luglio 2001 "Spero che Genova sia una festa per tutti" Liberalizzazione delle droghe, dittatura violenta dell'economia: i temi della conferenza stampa di ieri Conferenza stampa pomeridiana tutta legata ai temi del prossimo G8. Manu
Chao subito chiarisce la sua posizione. "I governi stanno cercando d'impaurire le
persone affinchè restino a casa, parlando a ripetizione di battaglia e mostrando in tv
episodi violenza. Io credo, invece che abbiamo un'opportunità unica, che dobbiamo fare
una grande festa passando sopra alle nostre differenze, alle idee diverse, a quelli che
vorranno entrare nella 'zona rossa'. Io spero che ci siano tanti bambini, anziani,
famiglie, gente qualunque, insomma dobbiamo rappresentare tutta la società, tutta la
gente che vuole dire no a questa dittatura dell'economia, del profitto che strangola le
persone nel sud del mondo, i clandestini, i diseredati, la gente più povera. E'
importante che tutti i gruppi che saranno lì siano uniti. I dibattiti su come dovrebbe
essere la società migliore teniamoli per dopo. Diciamo no al modello che ci propongono
gli otto grandi. Questo è un anno unico, un'occasione straordinaria per dire no a quelli
che vogliono imporci un modo di vivere, quello sì violento e insensato, che ci porterà a
un suicidio collettivo. Questa non è democrazia, stanno prendendo delle decisioni
planetarie senza il consenso della gente. Le elezioni sono degli show dove si presentano
attori con una bella faccia invece di persone con un programma serio". |