La Stampa 17 luglio 2001 LA STRATEGIA DEL GENOA SOCIAL FORUM Agnoletto: rimarremo pacifici sino alla fine contro la provocazione dei «servizi deviati» Emanuele Novazio ROMA LA bomba di Genova è una bomba contro il movimento, contro lo sviluppo pacifico del movimento, e rischia di avere un ruolo simile alle bombe degli Anni 70». Come dire? «Abbiamo il fortissimo timore che qualcuno stia spingendo verso una nuova strategia della tensione». Lincontro fra Vittorio Agnoletto e i deputati dellUlivo che votarono «no» alla mozione sul G8 è appena terminato, alla Camera, e davanti a un gruppo di giornalisti il portavoce del Genoa Social Forum - che oggi farà visita al carabiniere ferito dallo scoppio - lancia lallarme «servizi segreti deviati». Intende dire che cè unazione diretta contro di voi? «Non è possibile che in una città militarizzata come Genova possa avvenire una cosa del genere senza che i servizi segreti - alcuni settori, almeno, che si muovono nella logica della provocazione - non sappiano niente». Strategia della tensione perché? «Questo è un movimento di massa che ha saputo costruire alleanze sul piano istituzionale e anche in modo trasversale: sono al nostro fianco importanti settori del mondo cattolico, e non dimentichiamo gli oltre cento esperti che stanno partecipando al Public Forum. Chi non sa rispondere alle nostre ragioni cerca la scorciatoia della strategia della tensione». La vostra risposta? «Siamo preoccupati ma convinti che in Italia abbiamo imparato molto, in questi anni: la risposta migliore è una risposta democratica, di massa e pacifica. Il Genoa Social Forum non vuole cadere in una logica del tipo azione-reazione. Rimarremo pacifici fino alla fine. Per questo lanciamo un appello alle organizzazioni politiche e sindacali che non hanno ancora deciso di venire a Genova ma lasciano libertà agli iscritti: chiediamo loro di essere presenti alla grande manifestazione di sabato 21 per lanciare un segnale in difesa della democrazia». Dopo il G8 continuerete a essere un polo di aggregazione della protesta antiglobal? «Domani (oggi per chi legge, ndr) il Genoa Social Forum farà una assemblea sul proprio futuro. Ma lorientamento è di continuare il nostro percorso e diventare, in Italia, il riferimento per tutte le forze sociali che hanno intenzione di opporsi a questa globalizzazione neoliberista». |