Manifesto 15  luglio 2001

L'opposizione: "Una decisione da rivedere"

Controlli alle frontiere ripristinati, chiusa la stazione genovese di Brignole, soppressi o deviati numerosi treni che avrebbero dovuto fare scalo a Genova nella settimana del G8. Una serie di decisioni che hanno decisamente scontentato il Genoa social forum, ma sono contestate anche delle forze politiche d'opposizione.
"E' un fatto grave che Schengen venga sospeso", è l'accusa del segretario di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti, che ricorda come ci abbia già provato il governo francese, ma senza risultato. Secondo il segretario del Prc, "l'idea che Schengen venga sospeso di fronte a fatti politici dice fino a che punto l'Europa sia soltanto l'Europa dei banchieri". Bertinotti ha poi parlato anche della chiusura della stazione di Brignole, della quale il governo aveva assicurato, nell'incontro con il Gsf, l'apertura: "La contestazione è inarrestabile: chiudere le stazioni ferroviarie di Genova è solo un atto di avventurismo irresponsabile". Poi chiede al governo "che il ministro dell'interno venga al massimo entro martedì alla Camera dei deputati a dire quali sono i suoi impegni affinché i manifestanti possano sfilare a Genova".
"Sorpresa e sconcerto" anche da parte di Pietro Folena, coordinatore del comitato di reggenza dei Ds. "Decisioni di questo tipo aumentano le difficoltà e i rischi di incidenti e di problemi - continua Folena - e il loro annuncio smentisce la volontà di dialogo con le associazioni riunite nel Genoa social forum, annunciato enfaticamente dal governo". Per cui i Ds chiedono "di rivedere una decisione incomprensibile". Per Enrico Boselli, invece, sarebbe un errore grave per il governo spezzare il filo del dialogo con i manifestanti: "Si possono prendere cento misure di sicurezza per evitare guai seri, ma il modo migliore per evitare guai seri resta sempre quello di prevenire per non essere poi costretti a reprimere".
Intanto, numerosi treni che avrebbero dovuto fare scalo a Genova tra il 17 e il 23 luglio sono stati soppressi. Altri deviati, con ritardi che sfioreranno anche le due ore.