La Stampa
Venerdì 13 Luglio 2001


G8: strade «frugate» da 19 telecamere
Per la zona rossa previsti 21 varchi, 11 sono riservati

GENOVA
«Sulla base della mia esperienza di carabiniere - dice il generale dei carabinieri Nicolò Bozzo, oggi comandante della polizia municipale di Genova - le mie maggiori preoccupazioni sull’ordine pubblico sono appuntate sui gruppi di ‘’ultras’’ violenti. E’ noto che si esercitano da mesi a superare la cerniera della cosiddetta zona rossa. Se ci riusciranno, le forze dell’ordine dovranno affrontarli e respingerli. Anche i ‘’pacifici’’, con intenti diversi, si sono esercitati nel possibile filtraggio. A mio avviso queste esercitazioni sono sul sul filo della legge e della legalità. E’ un bene usare la manica larga, la diplomazia e la trattativa per non esasperare gli animi, ma, forse, in qalche caso la manica è stata larghissima. Ma non voglio dimostrarmi pessimista, nanche se di fondo, lo ammetto, lo sono».
Il comandante Bozzo contempla, insieme all’assessore Arcangelo Merella, le cartine, i varchi e il nuovo sistema elettronico-telematico di controllo del traffico e delle strade della città: siamo al «Matitone» e il clima è da «1984» di George Orwell. Per addolcire la pillola, però, Merella e Bozzo spiegano che durante il G8 i vigili, a squadre di quattro agenti, non saranno dotati di manganelli ma solo della pistola di ordinanza e di un caschetto di protezione. Non avranno funzioni di ordine pubblico e si occuperanno di viabilità e di sorvegliare i varchi alla zona rossa.
Il nuovo centro operativo automatizzato controllerà le 19 telecamere sparse per la città e permetterà di avere in tempo reale informazioni sul traffico e di pianificare velocemente gli interventi necessari. Il centro operativo sarà collegato tramite sei server, ognuno dei quali seguirà un diverso settore e raccoglierà dati anche tramite quattrocento micro sensori distribuiti sul territorio.
Tra i provvedimenti che l’assessorato ha messo a punto è importante ricordare che nel giorno precedente il G8 e nei tre giorni «caldi», quando non sarà possibile percorrerere il centor in macchina, il collegamento tra il levante e il ponente della città sarà convogliato, con forti preoccupazioni di tutti data l’esiguità della strada, lungo la circonvallazione a monte: per questo è stato deciso di applicare il criterio poco popolare ma necessario delle targhe alterne. Due giorni pari e due giorni dispari. Il 19 e il 21 circoleranno le dispari, il 20 e il 22 le pari. Il percorso dovrebbe partire da piazza Manin e arrivare a Principe, oppure scavalcare la zona della stazione e collegarsi, per la via del Forti, a Sampierdarena.

VARCHI Sono stati resi noti i 21 varchi attraverso i quali cittadini e mezzi di servizio e soccorso potranno accedere alla zona rossa nei giorni del G8. Dieci sono quelli a disposizione dei cittadini dotati di «pass»; gli altri undici sono riservati alle forze dell'ordine ed ai mezzi di servizio.
Durante il summit i cittadini potranno entrare da Via Sofia Lomellini, Piazza San Giorgio, Via Galata, Piazza Banchi, Piazza Darsena, Via Carducci, Piazza Cavour, Via Maragliano, Piazza Portello e Via Buozzi.
Esistono altri varchi che saranno però a disposizione esclusivamente di ambulanze, auto delle forze dell'ordine, mezzi delle scorte e veicoli di servizio.Per questo genere di mezzi i varchi disponibili saranno: via XX Settembre, via Garaventa, via Roma, salita San Matteo, piazza Banchi, piazza Fossatello, piazza Dante, piazza San Giorgio, via di Scurreria, vico della Stampa e via V Dicembre.