Tv, la denuncia e la censura

Censura alla Rai. E' accaduto al programma Stracult che voleva mandare in onda le immagini di Genova nei giorni del G8 e che, ieri sera, è stato bloccato, "temporaneamente sospeso", come recita uno stringato comunicato diffuso dall'ufficio stampa Rai. Una scelta inquietante e che colpisce. Soprattutto se si pensa che quasi in contemporanea alla decisione di sospendere la trasmissione il Tg1 mandava in onda immagini agghiaccianti sui pestaggi della polizia in questi giorni a Genova.
La puntata di Stracult, firmata da Marco Giusti e Roberto Torelli, era già stata fermata il giorno prima. Lo racconta Freccero: "mi hanno detto che non era il caso". Allora il direttore di Raidue aveva deciso di mandarla in onda ieri, ma è stato stoppato di nuovo. Si tratta di un'ora di riprese senza alcun commento, per altro meno drammatiche di quelle - mai viste finora - del Tg1. Un lavoro di documentazione, dove però, oltre alle immagini, a parlare sono i testimoni, giovani e anziani, tutti atterriti dall'accaduto: ed è forse proprio questo che ha fatto scattare la censura. Le immagini possono essere pericolose, come ha dimostrato anche la violenta perquisizione nel Media center del Genoa social forum di sabato notte. Ma anche preziose, tanto che Carta, Amnesty e l'Ics hanno lanciato un appello per raccoglierle, per documentare e raccontare i fatti, per un'informazione diversa da quella che si vuol mandare in onda in questi giorni.