La Stampa
Sabato 28 Luglio 2001

Rutelli: il governo è cinico e irresponsabile
Incontro Ulivo-sindacati di polizia: non vogliamo criminalizzarvi
Amedeo La Mattina
IL PADRE DEL RAGAZZO MORTO «NON CONDIVIDO IL GESTO DI MIO FIGLIO» ROMA E’ stato direttamente Berlusconi ad aprire con l’opposizione il nuovo fronte di battaglia. Tutti i responsabili della sicurezza sono persone nominate dalla sinistra, ha sottolineato il premier prendendo ieri mattina la parola in Aula. Per l’Ulivo si tratta di un modo «spregiudicato» per allontanare dal governo le responsabilità politiche di quanto accaduto a Genova e abbandonare le forze dell’ordine. Si vuole così occultare la verità non consentendo un'indagine parlamentare.
A traballare è soprattutto la poltrona del capo della polizia, ma il centrosinistra fa quadrato attorno a De Gennaro. «Sembra quasi - ha detto D’Alema - che Berlusconi attribuisca delle colpe a questi vertici. Non so cosa voglia, ma io ho parlato di episodi di cui si sono resi responsabili gruppi ristretti all'interno delle forze dell'ordine. E l'ho fatto dopo aver denunciato con fermezza la violenza di gruppi organizzati». Insomma,il centrosinistra non ha chiesto un'indagine contro la polizia e non intende criminalizzarla.
Anzi, ha sostenuto Rutelli, con i sindacati delle forze dell’ordine si è avviato un dialogo per evitare che si crei un «fossato» tra loro e la società civile. Però, all’appuntamento di ieri tra Rutelli, Fassino e diverse rappresentanze sindacali non si sono presentati né il Sap né il Cocer dei carabinieri: vedono l’Ulivo troppo indulgente con chi li critica e responsabile di fomentare una campagna politica e di stampa demonizzante. «Questa assenza - ha spiegato l’ex sottosegretario dell’Interno, Massimo Brutti, che ha partecipato all’incontro - non la consideriamo una presa di distanza. Preferiscono aspettare che passi il momento più caldo delle polemiche. A settembre contiamo ad un incontro con tutte le associazioni sindacali». C’è un punto che Brutti ha voluto chiarire: il governo Berlusconi nell’94 aveva nominato il generale Siracusa direttore del Sismi e De Gennaro vicecapo della Polizia. «Allora, perchè oggi il presidente del Consiglio afferma che sono stati nominati dal centrosinistra facendo pensare che la loro scelta non sia stata dettata da professionalità ma da vicinanze politiche?».
Tuttavia, non si possono tollerare singoli comportamenti che violino le «prerogative di uno stato di diritto», ha osservato Rutelli. «In cinque anni di governo del centrosinistra questo non era mai successo. Non si era mai accentuata una spaccatura tra forze dell'ordine e contestatori per un tornaconto di parte». Secondo Rutelli, infatti, il centrodestra prima ha minimizzato i rischi di scontri violenti, poi, di fronte a ciò che è accaduto, ha tentato di colpevolizzare opposizione e organizzatori della manifestazione che il governo aveva incontrato diverse volte. Ancora più grave è stato addossare il centrosinistra il ruolo di «fiancheggiatore delle forze eversive». Ecco, ha aggiunto Rutelli, «il governo ha una grave responsabilità nel sospingere aree giovanili verso dinamiche antagoniste e verso zone grigie». Non solo. Si vuole far credere agli italiani che «una parte stanno i difensori delle forze dell'ordine e dall'altra chi è contro». Questo è «il grande cinismo e l'irresponsabilità politica di Berlusconi», che non può sfuggire alle sue responsabilità e impedire l’indagine conoscitiva.
L’opposizione è ritornata a chiederla ieri al Senato, dopo l’intervento del premier. Lo hanno fatto i capigruppi Bordon e Salvi, il quale ha sostenuto che la morte di Carlo Giuliani ha «eclissato il vertice e le sue magre conclusioni». Macchè, è stata la replica di Nania (An) e Schifani (Fi) l'Italia ha svolto dignitosamente il suo compito. «Se invece la sinistra diessina insegue Rifondazione comunista che tappezza i muri d'Italia affermando che un altro mondo è possibile - ha detto Nania - allora rincorre l'utopia e sappiamo quali guasti ha prodotto».
Nessuna inchiesta parlamentare, ha tagliato corto Fini: «Ce ne sono già sei della magistratura e questa servirebbe alla sinistra solo per attaccare il governo alle feste dell'Unità».