La Repubblica 26 luglio 2001 Missing,
parlamentaridetective a Genova
L'Ulivo forma una sua "commissione d'inchiesta" sugli
scomparsi e le denunce di pestaggi
il caso
BARBARA JERKOV
ROMA - L'allarme stavolta è serio. E' allarme desaparecidos, non si scherza più. Il
governo non risponde? Ai parlamentari dell'Ulivo non resta che inventarsi detective.
Perché tre giorni dopo la conclusione del G8 mancano all'appello almeno ventidue persone.
Che fine hanno fatto? Non lo sa nessuno. Ragazze, ragazzi, molti italiani, ma anche un
tedesco, una francese, una spagnola. «Ci sarebbero anche due morti che non dicono, due
ragazze...», sussurra nel Transatlantico di Montecitorio il verde Paolo Cento. Franco
Giordano, capogruppo di Rifondazione, è più cauto. Ma certo, osserva cupo, «con questi
qua» anche l'impensabile diventa possibile.
In aula si susseguono gli annunci di interrogazioni. E' vero che i carabinieri stanno
passando al setaccio i laboratori fotografici di Genova per sequestrare tutti i rullini
sugli scontri?, vuole sapere la comunista Graziella Mascia. E' vero che perfino Manu Chao
è stato perquisito «come un terrorista»?, chiede il rutelliano Roberto Giachetti. E'
vero che i ragazzi arrestati sono stati costretti in caserma a gridare viva il duce?,
domanda Luciano Violante. Giuliano Pisapia, penalista di fama e deputato comunista, da
domenica scorsa è in giro per prigioni e questure, a visitare uno per uno gli arrestati.
Pisapia ha anche rivolto un appello all'Unione delle camere penali perché gli avvocati
reagiscano. Interverremo, promette Giuseppe Frigo, «nelle forme più dure». Aspettiamo
solo relazioni precise dai colleghi.
I Ds liguri, guidati da Carlo Rognoni, stanno organizzando un «gruppo di inchiesta» con
i deputati dell'Ulivo che fanno parte della commissione Giustizia. «Gli strumenti per
agire volendo li abbiamo», spiega Vincenzo Siniscalchi, deputato ds e a sua volta
avvocato. Certo, non è come un'indagine conoscitiva vera e propria, ma insomma: deputati
e senatori possono entrare nelle carceri, chiedere informazioni alle autorità, pretendere
e ottenere risposte. Una squadra di avvocati genovesi si sono messi subito a disposizione
per raccogliere prove, offrire assistenza. Oggi a Genova arriverà pure un'altra
delegazione, di senatori. Incontreranno il prefetto, il sindaco, polizia e magistrati.
«L'Ulivo», annuncia Violante, «chiede che il ministro dell'Interno e il ministro della
Giustizia impartiscano immediate disposizioni affinché siano informate rapidamente le
famiglie delle persone arrestate e i consolati stranieri». E' allarme desaparecidos, non
si scherza. |