Il Manifesto 1 agosto 2001

 

Fiom e sindacato di polizia: "No a tutte le violenze, difendiamo la Costituzione"
M. D. C. - ROMA


Dopo i fatti di Genova, si sono incontrate ieri le segreterie della Fiom-Cgil e del Silp-Cigl, il sindacato dei lavoratori di polizia. Un faccia a faccia tra lo spezzone di sindacato che ha partecipato alle manifestazioni di Genova e la rappresentanza di chi era dall'altra parte della barricata; tanto pił motivato nel momento in cui le forze dell'ordine sono al centro della bufera, mentre dal loro interno non sale nessuna voce a proposito dei pestaggi e delle violazioni dello stato di diritto avvenute durante i tre giorni del summit nel capoluogo liguere.
Nel comunicato congiuto diramato al termine dell'incontro ospitato dalla Fiom, le due rognizzazioni sindacali affermano in particolare tre esigenze condivise. Prima: "Netto rifiuto della violenza, da qualunque parte essa provenga, a difesa dei valori democratici e dei diritti costituzionali garantiti". Seconda: "Un rapido e completo accertamento della veritą sui fatti di Genova, nell'interesse della collettivitą e degli stessi appartenenti alle forze di polizia". Terza: "Sollecitare e rafforzare il dialogo tra apparati dello stato e societą civile, con l'obiettivo di evitare una frattura insanabile che favorirebbe soltanto chi si ispira a modelli non democratici di societą".