Corriere della sera 30 luglio 2001
il segretario del Sap

«Servivano mezzi più efficaci»

«Altro che polizia aggressiva, violenta. Per fronteggiare la guerriglia di Genova, semmai, occorrevano più mezzi. Mezzi efficaci, di cui sono dotate molte polizie europee, o quella statunitense. Solo così saremmo stati in grado di fermare i Black Bloc. Gli abusi, i pestaggi? Sono tutti da dimostrare». Giovanni Paladini, segretario nazionale del Sap (Sindacato autonomo di polizia), nonché consigliere regionale della «Margherita» in Liguria, s’inserisce nelle polemiche da un angolo di visuale inedito. «Sarò in controtendenza - afferma - ma resto convinto che le forze dell’ordine italiane dovevano andare in piazza muniti di idranti di massima potenza e durata, non con quelli di 10 atmosfere e 8 minuti di autonomia. Di più: sarebbero stati utili i fucili caricati a proiettili di gomma, per rendere inermi i teppisti; e le pistole che sparano scariche elettriche... Propongo di rimediare, in vista di future manifestazioni». «Per il resto, che dire? La caccia all’agente violento, lo schieramento di video-operatori più o meno dilettanti, sono una vergogna». Ne ha anche per le Tute Bianche, Paladini. «Perché i manifestanti si sono tolti la "divisa"? Se l’avessero tenuta, non avrebbero corso il rischio di venire confusi con le Tute Nere».

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