Corriere della sera 29 luglio 2001
Il sindacato: usati metodi cubani. La replica: siamo tra i più democratici
I poliziotti europei
criticano i colleghi italiani
ROMA - «Quando ho visto le
prime immagini ho avuto limpressione che si trattasse di avvenimenti sotto una
dittatura, o nellEuropa dellEst o a Cuba». E durissimo Hermann Lutz,
presidente del sindacato europeo di polizia, nei confronti delle forze dellordine
impegnate a Genova. Dopo aver sottolineato di essere rimasto «profondamente turbato» dai
reportages sugli scontri, Lutz ha criticato il comportamento degli agenti che si
spostavano nelle strade a passo di marcia battendo i manganelli sugli scudi: «Tali
rituali non appartengono a una polizia democratica». La replica del maggiore tra i
sindacati di polizia nel nostro Paese, il Sap, non si è fatta attendere. Ed è stata
altrettanto dura: «La polizia italiana è tra le più democratiche dellEuropa
occidentale e sicuramente la più vicina alla gente. In oltre 40 anni ha consentito a
tutti di manifestare pacificamente», ha osservato il vicepresidente Carmine Fioriti.
«Evidentemente Lutz sarà stato non solo male informato ma non avrà neanche capito con
chi si aveva a che fare a Genova, dimenticando cosa era successo a Seattle, a Göteborg e
a Nizza», ha aggiunto lesponente del Sap. «Sorprende che le accuse vengano da un
sindacato di polizia europeo - ha ironizzato Fioriti - perché non risulta affatto che
dimostranti di qualsiasi genere, a Berlino come a Londra, a Parigi come a Madrid, vengano
affrontati da quelle polizie con mazzolini di rose e viole...».
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