Un fax che sa di giallo
G8 Uno strano carteggio tra Forza Italia e la Farnesina. Oggetto: ringraziamenti alla Rai
ANGELO MASTRANDREA

Il fax è datato 25 luglio 2001, dunque appena tre giorni dopo la fine del G8. Lo stesso giorno in cui sarebbe dovuto andare in onda su Rai2 il documentario sui fatti di Genova realizzato da Marco Giusti e Roberto Torelli. Il filmato, un'ora abbondante di testimonianze video sugli scontri, senza commento, verrà bloccato in extremis dalla vertici Rai. Contemporaneamente, stando al documento in nostro possesso (e riprodotto a fianco), apprendiamo che dal ministero degli affari esteri erano in partenza delle lettere di ringraziamento a dirigenti Rai "coinvolti nel vertice di Genova". Che il ministero possa ringraziare in qualche modo il servizio televisivo pubblico per l'organizzazione e la copertura degli eventi, nulla di strano. Il fatto è che il fax di cui stiamo parlando è diretto nientedimeno che a Forza Italia, e risponde a una richiesta precisa arrivata dallo stesso ufficio. Perché il partito del presidente del consiglio si sia mosso per sollecitare dei ringraziamenti al ministero, non ci è dato sapere, anche perché sia il mittente che il destinatario, da noi interpellati, hanno risposto picche.
Ma leggiamo il testo: "Gentile dottor Gasparotti (ufficio stampa di Forza Italia, ndr), volevo assicurarLe che abbiamo ricevuto il suo fax di questa mattina relativo ai nominativi dei dirigenti Rai coinvolti nel vertice di Genova e che stiamo predisponendo le lettere di ringraziamento. Nel riservarmi di farle avere copia delle stesse, le invio i saluti più cordiali". Firmato: Davide La Cecilia, capo della segreteria del segretario generale della Farnesina. Vale a dire Umberto Vattani, l'uomo che ha seguito passo passo l'intera organizzazione del G8 ed è stato al fianco di Berlusconi in tutte le sue visite genovesi e addirittura in quella privata del premier con la famiglia al Vaticano. La Cecilia è un giovane diplomatico da poco nominato alla Farnesina, grazie proprio a Vattani, in partenza per rappresentare l'Italia all'Ue, in una promozione a molti è apparsa come una rimozione. Da noi interpellato, ha commentato il fatto con un secco "A me non risulta". Gasparrotti, invece, si è difeso affermando di essere andato in vacanza subito dopo il G8, e dunque di non aver visto il fax in questione. Ma anche all'ufficio stampa di Forza Italia si cade dalle nuvole. Per non dire della Rai, dove si difendono affermando che di lettere ne ricevono tante, e che si tratta comunque di cose personali. Rimane il mistero di quel fax indirizzato a via del Plebiscito, 102. A qualcuno toccherà spiegarlo.