La Stampa
Domenica 29 Luglio 2001

L’AGENTE FERITO ALLA DIAZ

PADOVA. Nel corso dell'irruzione nella scuola «Diaz» di Genova, dove era stato allestito il centro stampa del Genoa Social Forum, nessuno degli agenti di polizia «ha perso la testa, neanche dopo il mio accoltellamento. Chi afferma il contrario cerca solo di montare i fatti a proprio favore»: lo ha detto Massimo Nucera, il poliziotto accoltellato proprio all'inizio dell'azione, intervenendo ad una conferenza stampa organizzata a Padova da An per lanciare una raccolta di firme in segno di solidarietà con le forze dell'ordine. «Una cosa voglio sia chiara - ha detto l'agente -, l'operazione nella scuola Diaz non è stata una perquisizione, ma un intervento di supporto alla polizia giudiziaria della questura di Genova, per permettere l'identificazione delle persone all'interno. Il nostro compito era quello di sfondare e uscire, e così è stato. Tutto si è concluso in pochi minuti. Siamo professionisti, addestrati soprattutto sul piano psicologico: nessuno ha perso la testa, neanche dopo il mio accoltellamento. Chi afferma il contrario cerca solo di montare i fatti a proprio favore».