La Stampa
AMNESTY: COMMISSIONE DINCHIESTA «INDIPENDENTE»
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Mercoledì 1 Agosto 2001
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LONDRA. L'istituzione di una commissione d'inchiesta
«indipendente» è stata chiesta ieri da Amnesty International (AI), per fare chiarezza
sugli incidenti occorsi durante la conferenza al vertice del G8 a Genova. Un comunicato
diffuso dalla sede londinese di AI afferma che l'esigenza di una commissione indipendente,
che faccia chiarezza sul comportamento della polizia italiana, si impone «alla luce delle
continue segnalazioni ed accuse di violazioni dei diritti umani». AI fa presente anche di
avere inviato una lettera al presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, per
esprimergli la «preoccupazione» per le «violazioni dei diritti umani perpetrate» a
Genova, e per chiedere «cooperazione» per indagare sull'accaduto. Amnesty commenta con
favore le indagini già avviate dalle «autorità giudiziarie» italiane, ma non ritiene
che esse potranno fruttare una «risposta adeguata». Invece, sempre secondo AI,
un'inchiesta «imparziale ed efficace», che sia svolta da una commissione indipendente,
potrebbe tutelare «gli interessi delle vittime di torture o di maltrattamenti». Tale
commissione, inoltre, servirebbe anche per salvaguardare il buon nome delle forze di
pubblica sicurezza e delle autorità preposte al loro comando, contro le quali - spiega AI
- possono essere state lanciate «accuse infondate di abuso della forza, di tortura o di
trattamenti crudeli, disumani o degradanti» inflitti a civili. ]Agi]
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