Il Manifesto 1 agosto 2001
I lenzuoli di Imperia
Richieste di dimissioni alle finestre della
città di Scajola
PAOLO ODELLO - IMPERIA
Un lenzuolo che chiede le dimissioni del ministro Scajola e una lettera
aperta in difesa della democrazia: il dibattito parlamentare trova appoggio nelle piazze
di Imperia. "Un lenzuolo per la democrazia" - questo il nome dell'iniziativa -
inizia stamattina con la distribuzione dei "lenzuoli". Stampati con una sola
parola: "dimettiti", accompagnati da un volantino a firma dell'Imperia Social
Forum - "lettera aperta in difesa di una democrazia ferita" - i teli sono in
distribuzione nelle piazze di Imperia. I lenzuoli saranno esposti a finestre e balconi da
domani. "A sostegno tanto della richiesta di dimissioni del ministro dell'interno e
della creazione di una Commissione parlamentare d'inchiesta che faccia piena luce sulle
vicende genovesi legate al G8". "Conosciamo Scajola e i suoi trasformismi, pochi
anni fa quelli del Polo li stigmatizzava come fascisti (durante la campagna elettorale
delle amministrative 1995 Scajola, sindaco uscente si candidò con una lista civica ndr).
Ma quanto è accaduto a Genova durante il G8 "supera anche il peggiore dei
ricordi" precisa uno dei promotori, Lucio Sardi, Arci provinciale e sinistra Ds.
"Incapacità e pressapochismo sono il bilancio della prima relazione del ministro,
elementi sufficienti per chiederne le dimissioni" aggiunge il segretario dei
Comunisti italiani, Lello Ardoino.
Scelta non casuale quella di Imperia: nel consiglio comunale di lunedì scorso, l'ultimo
prima della pausa estiva, la maggioranza di centrodestra - il capogruppo Fi è il nipote
del ministro - ha imposto un ordine del giorno nel quale esprimeva "la piena,
incondizionata solidarietà al ministro Scajola". La fiducia è stata poi votata,
dalla maggioranza, all'alba di martedì, dopo un consiglio iniziato alle 17 del giorno
prima. "E' proprio in questa città - dice l'Imperia Social Forum - che l'attuale
ministro dell'interno ha iniziato la propria carriera politica, fino ad approdare
all'attuale carica. Per questo invitiamo tutti gli italiani ad unirsi a chi reclama
dignità e senso dello stato, anche da parte sua signor ministro... la dignità della
biancheria stesa ad asciugare contro la sciatteria di chi calpesta le regole di civile
convivenza". |