La Repubblica 30 luglio 2001

Sabella: i fermati a Bolzaneto
molte ore dopo gli scontri

Il responsabile dei Gom al G8: "Nessun pestaggio organizzato"
l'intervista

CLAUDIA FUSANI


ROMA - «Sono sicuro che i miei uomini non hanno fatto pestaggi organizzati. Non posso escludere però episodi isolati su cui stiamo già facendo accertamenti. Chi ha sbagliato non resterà impunito, è una promessa».
Dottor Sabella, lei è direttore degli agenti penitenziari e dei reparti scelti dei Gom che gestivano il centro di Bolzaneto. Fermati e arrestati raccontano con precisione gli abusi di uomini in divisa grigioverde.
«Appunto, la polizia penitenziaria ha divise grigio chiare. Il grigio verde è il colore dei reparti speciali della guardia di finanza che, con la polizia, ha proceduto ai fermi in strada e gestiva la prima fase degli arresti che a volte è durata anche dieci ore. Dopo la perquisizione alla Diaz, ad esempio, i fermati sono arrivati anche dopo 24 ore. Da noi, a Bolzaneto, arrivavano persone già ferite, sanguinanti. Lo dicono i referti medici».
La procura di Genova l'ha convocata e le ha chiesto elenchi di agenti in servizio?
«No, almeno non fino a questo momento. Anche questo avrà un significato»
Insisto, i testimoni denunciano violenze subite dalla polizia penitenziaria.
«Purtroppo esistono in queste situazioni atti di violenza legittimi e indispensabili. Chi racconta di essere stato spogliato e costretto a fare flessioni, di essere stato messo per ore fronte al muro, o in angolo, di aver subito perquisizioni poco dignitose, dice il vero. Le ho viste anch'io. Ma quelle sono previste dall'ordinamento penitenziario perché dobbiamo essere certi che chi va dentro non porti nulla con sé e dentro di sé. E poi c'era tanta confusione, arrivavano centinaia di persone tutte insieme e dovevamo tenerle divise. Ma io vorrei uscire dallo scarica barile e dire altro».
Lì c'erano ragazzini, gente arrestata per sbaglio e non criminali incalliti. Ma dica pure.
«Il ministero dell'Interno aveva previsto che la polizia penitenziaria fosse pronta a Genova fin dal giorno 15 perché, così ci era stato detto, da quel giorno sarebbero cominciati gli arresti e i fermi preventivi. Bene, il nostro ufficio è stato nulla facente fino al pomeriggio di venerdì 20».
Perché non sono stati fatti gli arresti preventivi?
«Questo non lo deve chiedere a me. Io so solo che quando ho visto che era tutto fermo ho pensato che fosse cambiato qualcosa nelle disposizioni».
Ad esempio che si voleva andare allo scontro di piazza?
«Oppure che non si volevano esasperare gli animi prima di andare in piazza».