La Stampa
Martedì 24 Luglio 2001


IL PRESIDENTE DEL SENEGAL: PIU’ CIVILE LA NOSTRA POLIZIA


PARIGI. Ancora critiche su metodi e qualità delle forze dell’ordine italiane. Questa volta, il giudizio negativo arriva da un presidente africano, che osserva: «Da noi il diritto a manifestare è garantito dalla Costituzione». L’intervista è apparsa ieri sul quotidiano francese Le Figaro . Il presidente del Senegal Abdoulaye Wade racconta di essere «molto sorpreso» di come la polizia italiana ha fronteggiato a Genova le proteste degli antimondialisti. «Non mi permetterei mai di intromettermi negli affari interni di un paese ma posso dirvi che in Senegal non si permette alla polizia di andare così in strada con i lacrimogeni. È anche scritto nella nostra Costituzione il diritto a manifestare», sottolinea il capo dello Stato africano. Wade si trovava a Genova in rappresentanza dell'Organizzazione dell'Unità Africana e ha potuto vedere con i propri occhi le scene che denuncia, non usa mezzi termini per descrivere «la violenza» degli antimondialisti ma aggiunge che nel suo insieme il movimento anti-global è «simpatico» e «idealista».
Il clima complessivo del G8 gli è sembrato invece «surrealista». «Sono rimasto molto sorpreso - racconta il presidente senegalese al quotidiano francese - dall'imponenza dei mezzi di sicurezza. Trovo normale la protezione dei Capi di Stato ma Genova assomigliava ad una città sotto assedio».