Manifesto 31 luglio 2001

Senza difesa
Un legale denuncia la procura di Genova

L'avvocato romano Simonetta Crisci, di ritorno da Genova dove ha preso parte al pool dei legali del Genoa Social Forum, ha annunciato un esposto al Consiglio superiore della magistratura. Nel mirino la procura di Genova e il procuratore della Repubblica Francesco Meloni che, denuncia la Crisci "ha impedito agli avvocati di visitare i propri assistiti fin dal primo momento del fermo".
"Un episodio gravissimo - spiega Crisci - perché l'articolo 104 del codice penale stabilisce che la persona arrestata in flagranza o fermata ha diritto a conferire con il difensore subito dopo l'arresto o il fermo. E non si tratta di un particolare di poco conto. E' una articolo che tutela i fermati proprio da possibili abusi nelle caserme o nelle questure". Sicuramente la presenza degli avvocati avrebbe garantito un clima di maggiore serenità e trasparenza. Invece, nonostante gli avvocati abbiano cercato di insistere contattando il procuratore Meloni nel pomeriggio di sabato, non c'è stato nulla da fare. Inutilmente un avvocato del Gsf, Raffaele Caruso, ha aspettato fuori dalla caserma di Bolzaneto per ben due ore. Gli è stato detto chiaro e tondo che l'ordine era di non far parlare i fermati con gli avvocati. L'avvocatoStefano Bigliazzi ricorda un incontro informale avuto con un magistrato: "Mi aveva avvertito che, in caso di arresti, non avremmo potuto visitare gli assistiti a Bolzaneto o San Giuliano. Ma il discorso era ben diverso "Staranno lì solo una o due ore". Non avrei mai immaginato potessero tenerli 15 o 20 ore senza farli conferire con i legali".