La Repubblica 30 luglio 2001 Lo
sgomento dei vescovi ROMA - «I vescovi lamentano che in cinquant'anni di episcopato non hanno mai veduto
simili efferatezze, dalla fine dell'ultima guerra». Sul G8 e le repressioni delle forze
dell'ordine intervengono con un documento alcuni vescovi, i teologi di Milano, esponenti
di Pax Christi, parroci, religiosi, e religiose, laici di Associazioni ecclesiali.
Giuseppe Casale, Luigi Bettazzi e Antonio Riboldi, vescovi emeriti di Foggia, Ivrea e
Acerra, insieme agli altri esponenti cattolici si interrogano allarmati. «Di fronte alle
immagini di brutale e selvaggia violenza di molti tra polizia e carabinieri, da cosa è
generata questa deriva pericolosa». A Genova, prosegue il documento, «molti agenti
picchiavano la gente comune - famiglie con bambini. giovani e studenti appartenenti ad
associazioni di volontariato sociale - come se stessero punendo l'espressione di idee non
gradite a qualcuno». Un atteggiamento contrario al compito della forze dell'ordine che
non è «certamente quello di operare pestaggi indiscriminati, vendette private o
ritorsioni, che tra l'altro gettano discredito sull'intero corpo delle polizie di Stato». |