La Repubblica 26 luglio 2001
Il rapporto, stilato dalla Questura di Genova alcuni
giorni prima del vertice, portato in aula da Angius


G8, in Senato un documento
su neonazisti infiltrati

Il capogruppo Ds: "Scajola lunedì non ne ha fatto cenno,
adesso dovrebbe tornare immediatamente a spiegare il perché"



ROMA - Un documento riservato della questura di Genova, in cui si parla della presenza di infiltrati neonazisti al Gb e pubblicato oggi dal quotidiano genovese "Il Secolo XIX", è stato portato oggi a Palazzo Madama dal capogruppo dei Ds, Gavino Angius. L'esponente della Quercia ha chiesto, sul tema, l'intervento immediato del ministro dell'Interno Claudio Scajola.

Il rapporto, secondo Angius, dimostra che le forze dell'ordine sapevano già da qualche giorno prima dell'inizio del G8 dell'arrivo di gruppi destabilizzatori. Per il capogruppo dei Ds l'esistenza del documento aggrava la posizione del capo del Viminale: da qui una nuova richiesta di dimissioni.

"Il documento - ha spiegato Angius - è stato stilato alcuni giorni prima del vertice e denuncia l'intenzione di gruppi neofascisti e neonazisti di infiltrare il movimento antiglobalizzazione per colpire il movimento stesso e più in generale la sinistra. Già questo getta un'ombra inquietante su come si sia svolto il lavoro di intelligence. A questo punto è necessario che il ministro venga immediatamente in Parlamento perchè nelle sue comunicazioni di lunedì scorso non ha fatto alcun cenno a questo documento, del quale è ovvio che fosse perfettamente a conoscenza, altrimenti dovrebbe smettere immediatamente di fare il ministro e andare in vacanza alle Bahamas".

(26 luglio 2001