Manifesto 29 luglio 2001
THE INDEPENDENT DER SPIEGEL E' accusato di aver impedito ad alcune "tute nere" tedesche di lasciare la Germania, l'esecutivo di Gerhard Schroeder. Secondo il settimanale, in edicola lunedì, sarebbero numerose le critiche dei parlamentari anche appartenenti alla coalizione di governo: con i divieti di espatrio sono state lese le libertà di espressione e di dimostrazione. "Risulta incomprensibile sulla base di quali criteri si è operato alle frontiere", ha dichiarato alla rivista Cem Oezdemir, portavoce dei Verdi al Bundestag. Molti esponenti politici tedeschi ritengono di essere stati ingannati dal loro stesso governo poiché i divieti di uscita dal paese furono decisi, è vero, dal Bundestag nella primavera del 2000 ma a carico degli hooligan e non dei critici della globalizzazione. Le critiche dei parlamentari di maggioranza e opposizione si concentrano soprattutto sulla decisione del ministero dell'interno di creare una banca-dati informatizzata contenete, oltre ai nomi dei naziskin, anche quelli degli "estremisti di sinistra" considerati violenti. THE GUARDIAN "Attenti alla libertà, la risposta dei laburisti a Genova è allarmante" è il titolo dell'editoriale di oggi. "Le immagini televisive trasmesse la scorsa settimana erano il meno. La brutalità della polizia in dimensioni ancora più incivili è stata inflitta ai manifestanti anticapitalisti - inclusi quelli pacifici - lontano dalle telecamere". "L'Italia - scrive il 'Guardian' - deve gestire con attenzione questa vicenda". Ci sono già voci "di infiltrazioni fasciste nelle forze di polizia presenti a Genova. Se queste preoccupazioni "non saranno prese sul serio e il comportamento dei carabinieri resterà impunito, la reputazione di Roma ne resterà irreparabilmente danneggiata". Il giornale critica poi il comportamento del governo Blair accusato di non "voler offendere" l'Italia considerata, insieme alla Spagna, un'alleata cruciale per Londra all'interno dell'Unione europea. SUEDDEUTSCHE ZEITUNG Il quotidiano tedesco progressista addossa al Genoa Social Forum la responsabilità principale degli scontri a Genova. "Chi invitava a compiere azioni provocatorie contro la zona rossa - scrive in un lunghissimo commento - doveva sapere che con ciò diventava un magnete per gli anarchici". Il giornale lancia poi un invito agli avversari della globalizzazione "a procedere a un disarmo morale". FRANKFURTER ALLGEMEINE Stesse critiche sono state mosse dal quotidiano conservatore che scrive in un corsivo: "Dietro la protezione di decine di migliaia di dimostranti, i teppisti bene armati della politica hanno ingaggiato dure battaglie di strada con la polizia che adesso viene messa alla gogna". Per il giornale tedesco "è naturale che si indaghi sulle accuse di eccessiva brutalità, ma non con la messa in scena dell'indignazione". E al deputato verde Stroebele: "poteva risparmiarsi la richiesta di una commissione internazionale". |