CONDANNA RECORD

Göteborg, 4 anni a manifestante

STOCCOLMA - Un giovane di 25 anni è stato condannato a 4 anni di carcere per aver lanciato pietre alla polizia durante le violente manifestazioni di protesta contro il vertice europeo che si è tenuto a Göteborg tra il 14 e il 16 giugno. Per ora è la condanna più pesante decisa dai giudici di un tribunale svedese nei confronti dei dimostranti fermati durante gli scontri. Il giovane condannato è Jonathan Pye, svedese, di Göteborg. La giuria l’ha riconosciuto colpevole di aver partecipato alla sommossa e di aver istigato altri a prendervi parte, oltre che di aver lanciato in due occasioni pietre contro la polizia. L’accusa, che lo ha descritto come uno dei capi dei manifestanti, aveva chiesto una condanna a 7 anni. Con questa sentenza sale a 22 il numero dei condannati ad almeno 5 mesi per i disordini di Göteborg: 13 non sono svedesi e uno è un italiano residente da tempo in Norvegia. Il bilancio degli scontri in Svezia fu di 90 feriti (uno dei quali gravemente) e 560 fermati, ma molti furono subito scarcerati. Il processo ai dimostranti arrestati in Svezia si è aperto il 9 luglio. Per ora sono 7 le persone assolte.