Roma. Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi
effettuerà, alla fine della prossima settimana, un sopralluogo nelle sedi genovesi che
ospiteranno gli incontri del G8 a partire dal 20 luglio. Il premier vuol rendersi conto in
prima persona della situazione logistica nel capoluogo ligure che ospiterà gli otto
grandi della terra. Interrogato sui venti di tempesta che spirano sullappuntamento
internazionale di Genova, Berlusconi ha sostenuto che si sta cercando di stravolgere le
finalità che sono alla base del G8: «La verità è che i paesi più industrializzati e
quindi più fortunati vogliono occuparsi anche di quelli meno fortunati. Oggi invece si è
capovolta la situazione e sembra che ci siano 8 signori potenti che in una torre d'avorio
si riuniscono per decidere il destino degli altri. Non è assolutamente così».
Intanto le tute bianche non hanno ancora deciso se partecipare allincontro in
programma oggi nel capoluogo ligure tra il Genoa social forum e il capo della polizia,
Gianni De Gennaro. Il Viminale informa che è ferma intenzione del governo Berlusconi
assicurare un pacifico svolgimento del summit, su cui grava lo spettro della contestazione
dei Gruppi antiglobalizzazione. La conferma arriva anche dal Segretario generale del
ministero degli Esteri Umberto Vattani, che ha auspicato, intervenendo al convegno
promosso dai Giovani imprenditori della Confindustria a Santa Margherita ligure, la
conclusione del summit con «impegni chiari e forti».
Lannuncio della missione del prefetto De Gennaro nel capoluogo ligure segue di
poche ore la diffusione, da parte del quotidiano romano la Repubblica, dei contenuti di un
dossier del Sisde, secondo cui una delle strategie adottate a Genova da una delle frange
più violente dei manifestanti, il centro sociale Rivolta di Marghera, sarebbe quella di
prendere in ostaggio agenti della polizia, utilizzandoli come scudi umani.
Secondo i parlamentari Verdi Paolo Cento e Mauro Bulgarelli, che hanno annunciato una
interrogazione urgente ai ministri degli Interni e della Difesa, il rapporto dei Servizi
segreti rappresenta una «provocazione» che ha lobiettivo di «istigare la violenza
ed esasperare le forze dellordine». |