eDay 24 giugno 2001
Mentre è bufera sulla fuga di notizie intorno ai rapporti del Sisde
G8, scende in campo Berlusconi

Il premier a Genova la prossima settimana: «Non siamo in una torre d'avorio per decidere il destino degli altri» • Oggi vertice De Gennaro-Genoa social forum

Roma. Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi effettuerà, alla fine della prossima settimana, un sopralluogo nelle sedi genovesi che ospiteranno gli incontri del G8 a partire dal 20 luglio. Il premier vuol rendersi conto in prima persona della situazione logistica nel capoluogo ligure che ospiterà gli otto grandi della terra.

Interrogato sui venti di tempesta che spirano sull’appuntamento internazionale di Genova, Berlusconi ha sostenuto che si sta cercando di stravolgere le finalità che sono alla base del G8: «La verità è che i paesi più industrializzati e quindi più fortunati vogliono occuparsi anche di quelli meno fortunati. Oggi invece si è capovolta la situazione e sembra che ci siano 8 signori potenti che in una torre d'avorio si riuniscono per decidere il destino degli altri. Non è assolutamente così».

Intanto le tute bianche non hanno ancora deciso se partecipare all’incontro in programma oggi nel capoluogo ligure tra il Genoa social forum e il capo della polizia, Gianni De Gennaro. Il Viminale informa che è ferma intenzione del governo Berlusconi assicurare un pacifico svolgimento del summit, su cui grava lo spettro della contestazione dei Gruppi antiglobalizzazione. La conferma arriva anche dal Segretario generale del ministero degli Esteri Umberto Vattani, che ha auspicato, intervenendo al convegno promosso dai Giovani imprenditori della Confindustria a Santa Margherita ligure, la conclusione del summit con «impegni chiari e forti».

L’annuncio della missione del prefetto De Gennaro nel capoluogo ligure segue di poche ore la diffusione, da parte del quotidiano romano la Repubblica, dei contenuti di un dossier del Sisde, secondo cui una delle strategie adottate a Genova da una delle frange più violente dei manifestanti, il centro sociale Rivolta di Marghera, sarebbe quella di prendere in ostaggio agenti della polizia, utilizzandoli come scudi umani.

Secondo i parlamentari Verdi Paolo Cento e Mauro Bulgarelli, che hanno annunciato una interrogazione urgente ai ministri degli Interni e della Difesa, il rapporto dei Servizi segreti rappresenta una «provocazione» che ha l’obiettivo di «istigare la violenza ed esasperare le forze dell’ordine».