Domenica 30 Gennaio 2000
IL FUTURO/ MANGIARE SANO
Primo accordo sui cibi transgenici
Dopo un acceso scontro, 135 Paesi riescono a varare una normativa comune.
dal nostro corrispondente
NEW YORK - La violenta eredità di Seattle ha trovato finalmente a Montreal una soluzione sul fronte dei cibi geneticamente modificati. Dopo cento ore di acceso dibattito i rappresentanti di 135 paesi riuniti nella città canadese hanno raggiunto un accordo unanime su un protocollo che stabilisce il diritto di ogni nazione a vietare limportazione di cibi transgenici se vi è il timore che essi possano danneggiare la salute delluomo o lambiente. Il tema era stato al centro delle polemiche a Seattle, in occasione del summit dellOrganizzazione Mondiale per il Commercio. Secondo la nuova normativa i paesi esportatori dovranno fornire informazioni
esplicite sui prodotti segnalando sulletichetta la presenza di organismi geneticamente modificati. Il protocollo che riguarda cibi, sementi e mangimi, avrà lo stesso valore dei regolamenti dellOrganizzazione Mondiale del Commercio.
«E una vittoria per lambiente - ha dichiarato il presidente della Conferenza di Montreal, il Ministro colombiano per lAmbiente Juan Mair - è un passo storico per la protezione dei consumatori». Lintesa è stata raggiunta dopo un lungo scontro tra i paesi esportatori di prodotti geneticamente alterati, come Stati Uniti, Canada, Argentina, Cile, Uruguay ed Australia, e lUnione Europea, affiancata da molti paesi in via di sviluppo. Lanno scorso unanaloga conferenza in Colombia non aveva portato a risultati apprezzabili.
Laccordo è stato raggiunto nellambito della Convenzione dellOnu sulla biodiversità del 1992. «E una soluzione che protegge lambiente senza pregiudicare il commercio mondiale dei prodotti alimentari», ha commentato il delegato statunitense per lambiente e la scienza David Sandelow. Secondo alcuni commentatori lok finale di Washington ha comportato il parziale annacquamento dellaccordo. Gli Usa sono allavanguardia nel settore, la metà della soia ed un terzo del granturco prodotti in Nord America sono alterati geneticamente.
ST.TR.