====== S.A.L.E. Docks ====== Il progetto S.A.L.E. di Venezia dà ospitalità alla community di aha@ecn.org, nodo del progetto [[http://www.ecn.org/aha|AHA: Activism-Hacking-Artivism]] per il primo ahaCamping 2008, all'interno dei propri spazi. Dopo il pre-ahaCamping ospitato dallo Share Festival di Torino, questa volta gli iscritti alla aha-mailing-list si riuniscono a Venezia, con l'idea di costruire un percorso itinerante che vada a toccare e "contaminare" diverse città italiane, riflettendo sulla situazione culturale e artistica attuale, proponendo nuove alternative possibili.\\ \\ ===== Generale sul S.A.L.E. ===== {{ 2716.jpg?250}}Dal sito [[http://www.sale-docks.org]] Il progetto S.A.L.E. nasce dalla convinzione che la produzione artistica e, più in generale, la produzione culturale, rappresentino due degli aspetti costituenti delle metropoli contemporanee. L'aggettivo globale, infatti, può venire affiancato al sostantivo città solo in presenza di tessuti urbani in cui si concentrino aspetti produttivi legati al terziario avanzato, ai cossiddetti servizi d'eccellenza. E' la produzione immateriale, quella basata sul lavoro cognitivo, sulla gestione delle reti di comunicazione e la produzione di linguaggi, a caratterizzare uno scarto di livello tra le città. Ma la produzione di linguaggi non è appannaggio esclusivo delle forze produttive neoliberiste. Le matropoli, infatti, si alimentano e crescono all'interno di una dialettica in cui il lavoro immateriale, gli affetti e la creatività vengono dispiegati dentro l'economia dei servizi, come accennato in precedenza, ma anche dentro ad un tessuto sociale diversificato che li declina in forma critica, libera da diritti d'autore e conflittuale. Il progetto S.A.L.E. punta, all'interno di una città come Venezia, ad attivare questo secondo polo, a fornire alla città lagunare un luogo di produzione culturale senza cui essa rischierebbe di ritrovarsi sempre più fedele al proprio stereotipo di città museificata, punto d'attrazione di un turismo d'élite: bacheca prestigiosa di una contemporaneità fabbricata altrove. L'arte contemporanea diventa l'ossatura del nostro progetto grazie alla sua natura di efficace sentinella dei linguaggi che strutturano le nostre società, grazie alla sua abilità nel decifrarli e remixarli e alla sua capacità di problematizzare il confine tra fiction e documentario, ma non solo. Per noi del S.A.L.E. l'arte contemporanea ha la potenzialità di farsi produzione, cioè di non limitarsi a dover esprimere, ma di essere, in prima persona, veicolo di desideri individuali e collettivi, motore di produzione di realtà, di critica e di trasformazione della metropoli. Il progetto S.A.L.E. ha l'ambizione di impiegare competenze "alte" partendo "dal basso", di lavorare costantemente con gli studenti d'arte delle facoltà veneziane e, contemporaneamente, di realizzare un programma di mostre e seminari in cui artisti di fama internazionale presentino lavori e punti di vista caratterizzati da una costante attitudine al confronto con le contraddizioni del presente. \\ \\ Il progetto finale di allestimento degli spazi del S.A.L.E. prevede: * Uno spazio espositivo dedicato all'arte contemporanea e ai workshop. * Uno spazio Bookshop-booksharing * Uno spazio dedicato all'offerta musicale ed al teatro * Uno spazio internet-point/postazione grafica \\