Flussi, nodi e conoscenza - diaspore digitali e zone dell'arte
La cultura e la comunicazione digitale stanno espandendo moduli cognitivi, logici ed esperenziali. Il rapporto con una metropoli comunicazionale è il contesto all'interno del quale si affermano nuove soggettività - il multividuo - che deve essere etnograficamente penetrato. Tra i suoi flussi si sperimentano tensioni, innovazioni, conflitti materiali/immateriali. Un nuovo feticismo digitale emette ambigue istanze di reificazioni visuali che vanno attraversate nelle loro manifestazioni diagonali: design, pubblicità, web, architettura, cinema , arte.
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– La tecnologia attua il recupero di percorsi della conoscenza in cui al centro ci sono i possessori di una posizione culturale, in cui l'Accademia in quanto istituzione ha un ruolo in maggioranza connettivo. Questo perché oggi con le tecnologie dei network possiamo recuperare questo modello. Anche i nuovi ruoli culturali assunti dai festival d'arte, dalle reti e dalle fondazioni portano lo spazio tra Accademia e Fondazione-Festival a essere sempre più sfumato e questi luoghi sono sempre più al centro delle posizioni culturali.
E' un brainstorm-confronto su queste topiche.
Un intervento di Francesco Monico per questo seminario
Un intervento di Massimo Canevacci per questo seminario