Sex-Tech-Net-Porn
nuovi sentieri tattici e creativi
A cura di Tatiana Bazzichelli/AHA e le Betty del Sexyshock
NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Milano, 3,4,5 aprile 2006
Il workshop riflette sulla costruzione delle appartenenze sessuali condivise, sugli stereotipi uomo/donna e sulla creazione di nuovi codici immaginari attraverso la destrutturazione delle categorie rigide. In che modo le tecnologie offrono dei sentieri di sperimentazione innovativa di fronte alla tradizionale dicotomia uomo/donna? Quali sono i nuovi territori di creazione e azione artistica attraverso le attuali categorie (aperte) legate alla sessualita'?
La pornografia di oggi, e' sempre più "indie porn" e ha come protagonisti non piu' star dello spettacolo, ma persone normalissime, che autogestiscono la propria sessualita', inventandosi nuovi codici e forme di espressione creativa indipendenti e non patinate. Forse l'autenticità è il nuovo segreto del successo, unito alla possibilita' di raggiungerlo velocemente attraverso canali P2P, blog e circuiti share di scambio video, foto, film indipendenti dove il porno si fa gioco e ironia.
Il discorso dell'indie porn, sembra portare nuova linfa anche nel campo della netculture e della teoria dei media, stanca di decenni di dibattiti sul corpo digitale e il cyberspazio. D'altra parte anche le nostre mailbox parlano chiaro: piu' della meta' dei messaggi che riceviamo ogni giorno, ci ricorda che il sesso è parte importante della nostra vita.
Il workshop vuole riflettere su quali sono le nuove prospettive creative legate alla sessualita', al genere e al netporn e prevede tre aree di ricerca-azione:
A) Gender e casalinghi: percezioni immaginarie
Riflessione sulla percezione del sex/gender attraverso le macchine e gli elettrodomestici. Le categorie di descrizione delle macchine/oggetti in base all'immaginario comune e' un terreno di stereotipi sessuali radicati nel tempo - basta sfogliare Grazia degli anni '50 - che intreccia una relazione non dichiarata e ambigua con l'erotismo. Con questo workshop si intende operare una decostruzione/ricostruzione partecipata degli stereotipi e di nuovi immaginari, cercando di riscrivere/allargare/destrutturare questa relazione a partire dalle visioni dei partecipanti al corso. Il workshop si svolge smontando e rimontando le categorie e aspettative di senso comune legate all'essere uomo/donna, dando nuovi significati agli oggetti presentati, valorizzando le capacita' creative e ironiche dei partecipanti.
B) Campagna di comunicazione sui sex toys
Costruzione di una campagna di comunicazione grafica sui sex toys, dal packaging, all'analisi del target, alla ricerca sul tipo di immaginario a cui fanno riferimento.
Ridefinire insieme ai partecipanti un'estetica dell'erotismo e un target di "mercato" rispetto ai desideri, le aspettative, l'immaginario uomo/donna.
C) Nuovi sentieri "tattici" del Netporn
Costruire una mappatura della pornografia al femminile, dargli alcuni input rispetto a come alcune donne/gruppi hanno ripensato e ri-agito la pornografia mettendosi in gioco e cercando di evadere l'estetica del porno di massa tradizionale. Riflettere anche su quali implicazioni nel "politico" questo ha avuto e in che modo il netporn è legato all'uso artistico dei media e si inserisce nel discorso della media art.
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Tatiana Bazzichelli/AHA
e Betty/Sexyshock
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