Archivio aggressioni fasciste in Italia nel 2005 In Italia nel 2005 si sono verificate almeno 80 aggressioni fasciste, tra cui 5 tentati omicidi. Questi dati sono stati raccolti grazie al lavoro di alcuni compagni a partire dal Febbraio 2005, consultando i media locali e nazionali, i network antagonisti. I fatti più gravi non dovrebbero essere sfuggiti, ma la somma totale degli esipodi di violenza fascista (soprattutto quelli di minore gravità) sono molti, molti di più. Per ogni aggressione è indicata la fonte: ognuno può giudicare sia l'attendibilità della singola notizia che l'attenzione che i media riservano alla violenza neofascista. La maggior parte delle aggressioni sono riportate da giornali locali e agenzie di stampa: a parte i casi più gravi, i media nazionali non sembrano essere interessati al fenomeno. Le aggressioni, le azioni fasciste, gli atti vandalici, archiviati in modo esteso nel sito, non hanno tutti la stessa matrice e possono essere classificate in vari modi: alcune di esse sono vere e propri fenomeni di violenza squadrista di gruppi organizzati di estrema destra, altri episodi sono espressione di una cultura fascista che a nostro avviso non vanno sottovalutati. Le azioni fasciste possono essere classificate come: 19 attacchi a sedi di centri sociali/sedi militanti 3 Gennaio 3 Febbraio 2 Marzo 1 Aprile 1 Maggio 2 Giugno 2 Luglio 2 Agosto 1 Ottobre 2 Dicembre 30 aggressioni a compagni, militanti, antifascisti, frequentatori di centri sociali 3 Febbraio 5 Marzo 6 Aprile 3 Maggio 4 Giugno 1 Luglio 3 Settembre 3 Ottobre 1 Novembre 1 Dicembre 7 attacchi a sedi di partiti/sindacati/ANPI 2 Febbraio 1 Agosto 2 Settembre 2 Dicembre 4 aggressioni, minacce e vandalismi contro politici e giornalisti 1 Febbraio 2 Marzo 1 Settembre 11 altre aggressioni (immigrati, omosessuali, testimoni di geova, ragazzi) 3 Febbraio 1 Aprile 3 Giugno 1 Settembre 1 Ottobre 2 Novembre 3 atti vandalici 1 bomba in una moschea 1 incendio ad un campo nomadi 1 attentato ad una macelleria islamica 1 attacco ad una pizzeria albanese 1 devastazione sede arcigay 1 incendio ad una sede (cinema) di un’iniziativa antifascista Dicembre 2004 20 dicembre: Bergamo (Indymedia) Un incendio di natura dolosa ha devastato alcuni locali del csa PacìPaciana di Bergamo. Ingenti i danni alla struttura e alle cose. Gennaio 2005 9 gennaio: Milano (Indymedia) Incendio all’O.r.so. I soliti ignoti hanno dato fuoco al bar, al magazzino del cs O.r.so, provocando ingenti danni. Nonostante evidenti segni di intrusione (filo spinato tagliato, all’interno e’ stata trovata una mazzetta da 4kg), i carabinieri e la stampa ufficiale parlano di corto circuito. 24 gennaio: Brescia (Indymedia) Incendiato nella notte il Magazzino47. Danneggiati l’enoteca, il bar e parte della libreria. Febbraio 2005 6 febbraio: Torino (Indymedia) Bruciata completamente la Delta House. Qualche ora prima da un’auto vengono lanciati dei mattoni contro il primo piano del csoa Gabrio. Qualche giorno dopo e’ stata trovata sfondata la porta della sede dell’Associazione dei Pari, presso il csoa Gabrio. 11 febbraio: Foggia (Interrogazione parlamentare Di Gioia, Folena, Vendola, Bonito) Incendiata nella notte l’automobile di Bruno Gorgoglione, assessore alle politiche educative della provincia di Foggia. 12 febbraio: Roma (Agenzia) Azione dimostrativa dell’estrema destra alla sede Partito Radicale rivendicata con volantini e striscione. Inondato l’ingresso al piano terra con secchi d’acqua misti a detergente, gettate per terra risme di volantini. 12 febbraio: Siracusa (Agenzia/Repubblica) Fermato dalla polizia di Siracusa Andrea Acquaviva. Alle amministrative del giugno scorso si era presentato come candidato sindaco per la lista Alternativa sociale. Il 9 Marzo viene arrestato perché accusato degli attentati compiuti con ordigni esplosivi rudimentali contro la sede cittadina della Cgil, contro la “Torre AZ”, edificio dove sono ospitate le redazioni di diverse televisioni locali, e di aver collocato bombe poi non esplose nel pronto soccorso dell’ospedale Umberto I e davanti all’Inca, il patronato della Cgil. Acquaviva sarebbe stato individuato attraverso la comparazione della sua voce con quella che ha rivendicato gli attentati a nome di fantomatici «Nuclei comunisti combattenti». Pare dunque che gli attentati siano stati compiuti per addossarne la responsabilità all’estrema sinistra. 13 febbraio: Bergamo (Indymedia) Alle 5 del mattino viene lanciata una molotov da un’auto in corsa verso una macchina parcheggiata nei pressi del centro sociale Pacì Paciana, dove stava riposando un ragazzo che che è stato svegliato dal rumore del finestrino abbattuto e dalle fiamme che si sprigionavano nell’abitacolo riuscendo comunque a mettersi in salvo. L’automobile è completamente carbonizzata e posta sotto sequestro, il tentativo è stato quello di uccidere. 20 febbraio: Roma (Indymedia) Aggressione a colpi di coltello ai danni di un malcapitato frequentatore del centro sociale Strike. La ricostruzione fatta dagli occupanti ha portato ad accertare una matrice fascista nelle modalità e nelle parole degli aggressori. 24 febbraio: Bolzano (VIDEOBOLZANO33 – cronaca nera) Due ragazzi di terza media domenica in via Bari a Bolzano, alla fermata dell’autobus sono stati prima insultati pesantemente (bastardi italiani) e poi aggrediti da un gruppo di cinque ragazzi tedeschi sui 16-17 anni che vestivano di nero e gli accessori tipici del neonazimo, croci celtiche e spille minacciose varie scarponi. Dopo la provocazione sono seguiti sputi, spintoni e infine il brutale pestaggio. 25 febbraio: Morazzone (VA) (Indymedia) In un pub alcuni ragazzi, riconosciuti come antifascisti, sono stati attirati in un’imboscata e aggrediti da un gruppo di 8 neofascisti, coperti in volto e armati di spranghe, mazze e bottiglie. Risultato: 5 punti in testa ad uno dei ragazzi antifascisti e 17 punti in faccia ad un cliente del bar intervenuto in sua difesa. 26 febbraio: Parma (Indymedia) Una squadra di circa 15 naziskin si è schiera davanti allo Spazio Sociale Mario Lupo facendo saluti romani e con l’evidente intenzione di portare a termine un “raid”. Alcuni erano a volto coperto, gli altri comunque sconosciuti e certamente non tutti di Parma. All’interno c’era un concerto reggae e parecchie persone, fra cui un discreto numero di compagni che sono intervenuti subito evitando lo scontro. 26 febbraio: Brescia (infoantifa@ecn.org) Aggredito da due o tre “naziskin” davanti al banchetto di Fiamma Tricolore. “Chi è questo frocio qua?”, partono calci e pugni: un occhio nero, il setto nasale deviato e qualche livido poi i naziskin se ne vanno vanno via portandosi via il cellulare. 27 febbraio: Treviso (La Tribuna di Treviso) Bomba nella notte alla moschea di Sovilla. Presa di mira dagli stessi attentatori anche un’automobile di un cingalese residente a Padova. La «bomba» era, quasi sicuramente, indirizzata ai marocchini che vivono sotto all’appartamento dei suoi amici. 28 febbraio: Venezia (ICpress,La Nuova Venezia) Molestata bambina di undici anniperché la sua famiglia, che vive da sei mesi a Scorzè, fa parte dei testimoni di Geova. Mentre stava andando a scuola è stata aggredita da un uomo incappucciato. L’aggressore, dopo averle rubato il cellulare, con un pennarello rosso le ha disegnato sulla giacca a vento un triangolo viola e le ha marchiato il polso con un numero. Prima di andarsene le ha aperto lo zaino lasciando un biglietto tra i quaderni: «Smettetela con questa religione». Marzo 2005 1 Marzo: Bergamo (Indymedia/Eco di Bergamo) Nuovo attentato fascista contro il centro sociale Paci Paciana: due locali, il bar del capannone concerti e lo spazio dibattiti detto bunker, sono stati danneggiati da bottiglie incendiarie. 1 Marzo: Varese (Indymedia) In centro a Varese aggressione ai danni di una ragazza di 17 anni identificata come antifascista dalle toppe e spille che aveva sul giubbotto. Due ragazzi e una ragazza sui venti anni la hanno trascinata con la forza e sequestrata a bordo della loro auto, con un coltello rovente hanno tentato di inciderle sulla pancia una svastica e non riuscendo a causa della reazione della ragazza, gliela hanno fatta sul braccio. Oltre a questo ha riportato altre lesioni su diverse parti del corpo. Mentre la stavano minacciando di portarla via e violentarla, alcuni passanti, richiamati dalle grida di aiuto, sono intervenuti, permettendole la fuga. 2 Marzo: Foggia (Interrogazione parlamentare Di Gioia, Folena, Vendola, Bonito) Minacce sui muri del Palazzo all’assessore alle politiche educative della Provincia di Foggia. Alcune settimane prima era stato appiccato un incendio al portone della sua abitazione. Nello stesso periodo sono apparse due croci celtiche con la scritta «comunisti ebrei» sono sui muri della Camera del lavoro di Foggia e, durante la partita Foggia-Benevento, è comparso uno striscione contro gli omosessuali. A questi episodi, vanno aggiunti i due attentati ai danni d’altrettante sezioni di Rifondazione Comunista a Manfredonia e San Marco in Lamis. 4 Marzo: Milano (Il Manifesto/Radio Popolare) Devastato nella notte il centro sociale autogestito “Vittoria”. Ignoti sono entrati attraverso un buco e hanno distrutto tutto quello che hanno trovato: sedie, tavoli, documenti. Al termine della devastazione il centro e’ stato incendiato. 4 Marzo: Brescia (Radio Onda D’Urto) Aggressione nella zona del tribunale, in corso Cavour, ad opera di due fascisti contro un compagno dello squatt PCB 52: “comunista di merda” è stato l’insulto a cui poi sono seguiti pugni e calci. 6 Marzo: Roma (Indymedia) Aggressione a colpi di coltello e bottiglie a poca distanza dal csoa Forte Prenestino nei confronti di un gruppo di giovani frequentatori del cs. Per uno degli aggrediti la situazione si è intuita subito gravissima, essendo evidenti le ferite in varie parti del corpo e la grande quantità di sangue che perdeva. Sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e a varie suture non è in pericolo di vita. 12 Marzo: Foggia (La Gazzetta del Mezzogiorno/Repubblica) Incendio in campo nomadi, otto bambini ricoverati. A fuoco venti tra roulotte e baracche, soccorsi difficili per le esplosioni di bombole di gas in mezzo alle fiamme. Secondo Repubblica l’ipotesi più accreditata – dopo i primi accertamenti – sembra essere quella di un cortocircuito che si sarebbe sviluppato in una delle tante roulotte. Il 23 Marzo un volantino del partito nazional socialista “rivendica” il rogo campo nomadi a Foggia, «nell’ambito di un progetto di pulizia etnico sociale in corso in tutta l’Europa, contro tutti i rifiuti sociali, gay, rom, prostitute, comunisti, spacciatori di droga ed affini, ebrei» 15 Marzo: Milano (Corriere) 3 giovani dichiaratisi di destra hanno fatto irruzione nell’atrio ascensore dell’universita’ statale dove era stata organizzata un’iniziativa in memoria di Dax. I fascisti dotati di tirapugni e moschettoni hanno colpito i giovani presenti. Due militanti dei centri sociali colpiti in volto e con trauma cranico sono stati portati via in ambulanza. 19 Marzo: Catania (Indymedia) Sul treno partito da Catania per la manifestazione nazionale contro la guerra di Roma sono saliti per fare una provocazione dei noti naziskin catanesi di Forza Nuova. Quando alcuni compagni sono andati da loro per invitarli a scendere dal treno è nata una colluttazione durante la quale un compagno è stato colpito da 4 coltellate. Il compagno è stato ricoverato, gli sono stati dati 15 punti di sutura e ora sta bene. 30 Marzo: Vicenza (Il Giornale di Vicenza) Quattro Molotov per spaventare una giovane giornalista. Bottiglie incendiarie contro la casa di una collaboratrice d’un mensile locale. La ragazza, 20 anni, aveva scritto di atti di vandalismo di stampo razzista evidenziando il fatto che tra le scritte razziste campeggiasse la sigla Fn che sta per Forza Nuova. Aprile 2005 2 Aprile: Brescia (Indymedia) 4 giovani frequentatori (non militanti) del Magazzino47 inseguiti in auto da 3 o 4 boneheads armati di cinghie e oggetti contundenti. I giovani riescono a fuggire. 2 Aprile: Vigevano (Indymedia) Una macchinata di compagni antifascisti, giunti al c.s.a La sede per un concerto è stata violentemente attaccata da alcuni neo-nazisti. Mentre si avviavano verso casa i compagni sono stati prima inseguiti e poi costretti a fermarsi. 5 nazi hanno tentato di sfondato i finestrini dell’auto a sprangate, colpito con un martello il ragazzo alla guida al costato, ferito una ragazza seduta al suo fianco e un’altra ragazza alle gambe e alla schiena. 8 aprile: Viterbo (Indymedia) Aggressione all’una di notte, senza apparente motivo, ad alcuni compagni da parte di 5 fascisti armati di vari oggetti (chiavi, cinte,...). I fascisti colpivano ripetutamente 2 dei compagni provocando lo svenimento di uno di loro (preso a calci ripetutamente anche dopo il suo tracollo) e la frattura del naso più 3 punti alla testa dell’altro. 13 Aprile: Brescia (Indymedia) Un giovane fascista dell’Istituto per geometri Tartaglia ha cercato di colpire con pugni, calci e con delle cinghiate una ragazza del centro sociale Magazzino47 che volantinava davanti alla scuola contro la mostra di armi EXA. 14 aprile: Primavalle (Indymedia) Incendiata la porta della sede del Collettivo Antagonista Primavalle e le porte di due case occupate confinanti con la sede del collettivo. Il giorno prima alcuni compagni di primavalle hanno fatto una trasmissione a Onda Rossa dove si è parlato del rogo nell’appartamento dei Mattei avvenuto il 16 Aprile del 1973. Alla fine della trasmissione è arrivata una telefonata di minacce molto generica “ti rompo il culo”. Alla notte l’incendio. 21 Aprile: Roma (Indymedia) Aggressione all’interno della Facoltà di Scienze Politiche di Roma3 (seconda in 5 mesi). Due studenti di Scienze Politiche, mentre attaccavano un manifesto che invitava alla partecipazione all’iniziativa per il 60° anniversario della Liberazione, hanno subito una violenta aggressione alle spalle da parte di diversi militanti di Azione Universitaria. Uno degli studenti ha riportato un trauma alla mandibola guaribile in 5 giorni. 23 Aprile: Brescia (Indymedia) Sventata aggressione fascista fuori dall’istituto per geometri Tartaglia. Alle 12,45 un gruppo di compagni e compagne del CS magazzino 47 ha distribuito un volantino sul 25 aprile in cui si denunciava politicamente la riorganizzazione dei gruppi fascisti. Evidentemente avvertiti da qualche studente di estrema destra dell’istituto, verso le 13,20, sono arrivati una decina di fascisti (tra i 25 e i 45 anni) armati di cacciaviti, coltelli e taglierini. Circa una ventina di antifascisti si sono compattati ed hanno respinto l’aggressione; gli uomini della DIGOS si sono poi interposti fra gli schieramenti. 23 Aprile: Roma (Indymedia) In via del Corso, in pieno centro di Roma, due ragazzi omosessuali sono stati picchiati dai fascisti di Forza Nuova perché ‘davano scandalo tenendosi per mano’. Maggio 2005 3 Maggio: Capriate (Indymedia) Ragazzo dei Giovani Comunisti aggredito alle spalle lungo le rive dell’Adda alle 3 del pomeriggio. Mesi prima era stato ferito ad una gamba (17 punti di sutura). Torturato e minacciato di morte: 4 o 5 fascisti lo immobilizzano, gli tengono la testa sotto l’acqua a lungo, gli tagliano la schiena con sassi e bastoni, poi se ne vanno. 20 Maggio: Roma (Agr/Indymedia) Un ordigno ad alto potenziale ha parzialmente distrutto i locali del centro sociale Astra19, nel quartiere del Tufello, che sono stati dichiarati inagibili. La carica d’esplosivo, sistemata all’esterno della sede, ha fatto saltare la porta d’ingresso (in acciaio) causando ingenti danni alle strutture interne. Solo il caso ha voluto che all’interno non ci fosse nessuno: un’ora prima, infatti, nella sala erano presenti decine di persone che assistevano alla proiezione di un film. 22 Maggio: Seriate(BG) (Indymedia) Agguato di notte all’esterno di un bar, ritrovo abituale dei compagn* della zona. 3 nazi-fascisti si sono avvicinati all’improvviso ad un compagno che non si è accorto che i 3 fasci avevano già l’arma in pugno. Accoltellato brutalmente all’addome con conseguente emoraggia interna il compagno è ora fuori pericolo. 29 Maggio: Lucca (infoantifa@ecn.org) Tre ragazzi tra i 16 e i 19 anni aggrediti alla sera in centro a Lucca da un individuo armato di coltello perché un ragazzo indossava una maglietta della Banda Bassotti. I ragazzi si trovavano proprio ad un passo da casa e si sono potuti rifugiare correndo nella loggia di uno di loro. Giugno 2005 1 Giugno: Bergamo (L’Eco di Bergamo, Il Manifesto) Incendio doloso nel cinema Alba BlobHouse prima dell’iniziativa “ALLA LUCE DEL SOLE”, inchiesta sulla destra radicale a Bergamo. L’incendio ha danneggiato la porta d’ingresso del cinema. Le fiamme sono partite dallo zerbino in plastica sul quale è stato probabilmente versato liquido infiammabile. Gli organizzatori hanno deciso di presentare ugualmente il dossier. 1 Giugno: Forlì (Corriere Romagna) Aggrediti da naziskin due giovani di 27 e 28 anni per futili motivi. Al termine dell’episodio i due picchiati sono stati refertati all’ospedale con prognosi di sette e di dieci giorni. 3 Giugno: Roma (Indymedia, Radio Onda Rossa) Assalto fascista al Forte Prenestino. Alle 01.45 un branco di circa venti fascisti armati di bastoni è entrato nel piazzale antistante al forte urlando “duce” e aggredendo chiunque si trovi nei paraggi. Cinque minuti di delirio e furia, lanci di bottiglie e sassi. Nella colluttazione un ragazzo, redattore di Radio Onda Rossa, resta a terra: una pugnalata gli ha trapassato la gola e lo ha ferito in modo grave. Vengono fermati 6 militanti di Forza Nuova ma il giudice decide di non confermare l’arresto. 3 Giugno: Palermo (Il Giornale di Sicilia) Nel centro della città, una ventina di naziskin (pare appartenenti all’area Forzanovista) si sono scagliati contro un ragazzo nigeriano di 16 anni e un suo amico palermitano di 19. Li hanno prima insultati, con particolare riferimento al colore della pelle del primo, e poi picchiati con pugni e bastoni, lasciandolo doloranti a terra. i due ragazzi portati al pronto soccorso sono stati medicati con una prognosi di 7-8 giorni. 3 Giugno: Lucca (Indymedia) Giovane di sinistra preso a pugni a mezzanotte, in mezzo a via del Gonfalone, fuori dai locali, davanti a tanti coetanei impauriti, inermi e fermi a guardare. Mostrando ripetutamente nella tasca destra un lungo coltello, un indivuduo conosciuto lo ha colpito all’altezza dello zigomo e nella mandibola. La colpa è quella di essersi schierato apertamente contro i picchiatori di Edoardo Seghi, il giovane dell’Asa pestato il giorno di ferragosto dello scorso anno, e contro gli assaltatori della libreria Baroni, la cui vetrina venne devastata e riempita di scritte omofobe per aver ospitato dibattiti sulla cultura omosessuale. 3 Giugno: Roma (Indymedia) Dopo cena al parco d’aguzzano una ventina di compagni (tra cui molte ragazze) che stavano festeggiando un compleanno sono stati caricati da una trentina di fasci a volto coperto da caschi e sciarpe, armati di mazze chiodate, mazze, catene e bottiglie, tutti di circa 18-20 anni. Insulti, sputi, bastonate e bottigliate: 10 feriti all’ospedale, tra cui 4 traumi cranici e una prognosi di 20 giorni. 5 Giugno: Centocelle (Il Messaggero, Radio Onda Rossa) Picchiato con bastoni un ragazzo che usciva dal Forte Prenestino la notte tra il 4 e il 5 giugno. Erano in quattro, di cui uno a volto coperto. Verso le due di notte hanno preso di mira un ragazzo che tornava a casa, appena uscito dal centro sociale in compagnia di un’amica. 12 Giugno: Torino (Indymedia) Alle cinque del mattino al Barocchio Squat sono arrivate quattro macchine con una dozzina di fascisti armati. Due compagni vengono aggrediti e feriti da numerose coltellate e colpi di bastone, mirano all’addome. Durante l’aggressione riescono ad entrare nel cortile e tentano di sfondare la porta di casa; cosa che non gli riesce. A quel punto dal tetto piovono bottiglie e tegole. Un compagno ha tre ferite, di cui una all’avambraccio che ha reciso un’arteria. L’altro è operato d’urgenza: ha tre ferite gravi di cui una profonda a pochi millimetri dall’occhio, una al torace e la terza ha causato la perforazione del diaframma e sfiorato l’intestino. 14 Giugno: Varese (Corriere/Il Manifesto/Il Resto del Carlino) In seguito all’omicidio a Besano del giovane barista Claudio Meggiorin, durante un corteo di circa 100-150 persone appartenenti ai gruppi della tifoseria di estrema destra viene aggredito un cittadino albanese, duramente picchiato con pugni, calci e bastoni da due fascisti di 39 e 32 anni. Un ispettore della Questura,intervenuto per far cessare il pestaggio, è rimasto lievemente ferito. Ministri leghisti scatenati. Parole durissime contro gli stranieri anche dalla Lega. Castelli monta il caso, Maroni guida la fiaccolata a pochi passi dal corteo punitivo dei fascisti. Ai picchiatori i complimenti di TelePadania. 24 Giugno: Casalbertone(Roma) (Indymedia) Di notte 5 ragazzi e 2 ragazze, all’uscita del concerto della banda bassotti, sono stati aggrediti da una decina di fascisti a volto coperto armati con spranghe di ferro e bottiglie. Gli aggrediti hanno riportato lesioni e ferite: 5 punti all’arcata sopraccigliare sinistra, 1 punto sul cranio, contusioni ematomi sulla schiena, bottiglie spaccate sul volto e in testa. Luglio 2005 8 Luglio: Cuneese (Indymedia) Nella notte un’auto e 2 moto inseguono un compagno per 15-20 chilometri: gli tagliano la strada, cercano di fermarlo, colpiscono portiere e parabrezza. L’inseguito scende dalla macchina in mezzo ai campi nei dintorni di Casalgrasso e riesce a fuggire dopo avere colpito uno degli inseguitori (sui 30/40 anni di età). 12 Luglio: Varese (Il Manifesto) Di nuovo colpita la pizzeria gestita da un albanese accanto al bar di Claudio Meggiorin, il ragazzo ucciso il mese prima durante una rissa: di notte una fucilata ha raggiunto la vetrina della pizzeria. In seguito all’omicidio la pizzeria era stata soggetta all’attacco di tre giovani teste rasate del gruppo ultrà Blood and honour. 15 Luglio: Pavia (Corriere) Attentato di notte alla macelleria islamica di galleria Manzoni. Un gruppo di giovani armati di spranghe hanno mandato in frantumi la vetrina e si sono introdotti all’interno del negozio distruggendo le porte, il bancone della carne e una cella frigorifera. Hanno poi appiccato il fuoco agli ordini di carne per la giornata di oggi e hanno rubato merce per 8 mila euro. Non e’ la prima volta che la macelleria viene presa di mira tanto che la Lega in consiglio comunale aveva puntato il dito contro il negozio indicandolo come luogo di incontro degli islamici pavesi. 17 Luglio: Verona (Indymedia) Nelle prime ore di domenica mattina nel pieno centro di Verona una ventina di nazisti provenienti dalla festa degli ultras, armati di bastoni, catene, cinghie e coltelli, hanno bloccato una macchina riconoscendo all’interno di essa cinque compagni del Centro Sociale La Chimica, due uomini e tre donne di cui una minorenne. Questi sono stati estratti a forza e vigliaccamente colpiti. Uno dei compagni è stato ripetutamente accoltellato e ha riportato gravissime lesioni da tentato omicidio. L’altro è stato raggiunto da numerose bastonate e calci che gli hanno causato numerose fratture tra cui quella della mandibola. Anche una delle ragazze è stata violentemente colpita. 30 Luglio: Imola (Indymedia) Mani ignote hanno distrutto la lapide posta a memoria della strage fascista del 2 Agosto 1980 a Bologna 31 Luglio: Verona (Indymedia) Attentato incendiario all’alba di domenica mattina al c.s.o.a. la Chimica. Un attentato premeditato e ben preparato che ha coinvolto più persone fornite di tutto il necessario per distruggere lo spazio. I danni fortunatamente sono stati lievi e non hanno intaccato la struttura e la sua agibilità, anche grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco prontamente allertati da un passante. Agosto 2005 12 Agosto: Palermo (sito Zetalab) Alle due del mattino fascisti a bordo di due motorini scagliano 2 grosse pietre, di cui una del peso di 7 chili, contro le finestre dell’edificio. La pietra piu’ grossa e’ rivolta consapevolmente verso la finestra aperta di una delle stanze dove dormono alcune persone, rimaste incolumi. 27 Agosto: Atripalda(Avellino) (Caserta News) Attentato incendiario contro la sezione di Rifondazione Comunista. Sono state trovate tracce di benzina e scritte “partito comunista merda” in varie parti della città. Le fiamme hanno pesamene danneggiato la sezione propagandosi anche al primo piano dove, fortunatamente, non si sono riscontati gravi danni. 30 Agosto: Acilia (Roma) (Indymedia) All’Ateneo Occupato di Acilia alle minacce verbali segue un’incursione di 4 o 5 fascisti che tentano di scavalcare il cancello ma sono allontanati dai pochi compagni presenti all’interno. Dopo qualche ora gli stessi tornano e fuggono dopo avere lanciato una molotov. I due giorni seguenti vengono lanciate altre due molotov, prontamente spente. Settembre 2005 6 Settembre: Acqui Terme (www.giornal.it) Annullata la mostra contro il nazismo “Un cristiano contro il nazismo – La testimonianza di Dietrich Bonhoeffer” a causa di un attentato subito dalla tipografia austriaca che stava stampando la versiona italiana della mostra. 16 Settembre: Milano (Repubblica) Arrestato nella notte in flagrante venditore porta a porta di vent’anni, incensurato, mentre tentava di dar fuoco, in compagnia della fidanzata, alla bandiera dei Ds esposta fuori la sezione di Via Bodoni, zona Quarto Oggiaro, già bersaglio di precedenti atti vandalici il 2, il 12 ed il 14 settembre. Il giovane indossava un passamontagna nero con una spilla di un’aquila sullo sfondo di una svastica. Nella perquisizione della casa del giovane sono stati trovati alcuni scritti farneticanti, le lettere ad Hitler, disegni di svastiche naziste, bandiere naziste e fasciste (l’aquila che artiglia un fascio littorio, emblema di Salò), foto di Hitler e di Mussolini. 17 Settembre: Brescia (Agr) Ignoti hanno imbrattato la sede della sezione bresciana dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia con scritte naziste e svastiche. Rotta anche un’insegna dell’Associazione nazionale ex deportati. Lino Pedroni, presidente dell’Anpi locale, ha spiegato: “Siamo molto preoccupati per quello che e’ successo, e’ da diversi mesi che si verificano episodi del genere. Non sono semplici atti vandalici”. 23 Settembre: Ivrea (Indymedia) Due ragazzi vengono aggrediti e picchiati a sangue da gruppi di neofascisti, un ragazzo fi Ivrea che cerca di difenderli viene minacciato con un coltello. La settimana prima gli stessi individui aggrediscono un ragazzo dell’ANPI che riesce a fuggire e si presentano presso un noto locale “alternativo” provocando i presenti con saluti romani ed inneggiamenti al Duce. 24 Settembre: Bassano del Grappa (Indymedia) Imboscata di 12 neofascisti di forzanuova ad un corteo di 150 compagni (2 compagni feriti). La polizia allontana i fascisti senza chiedere loro i documenti. Alle 22.40 dello stesso giorno un compagno viene inseguito da 4 neofascisti ma riesce a fuggire. 26 Settembre: Verona (L’Arena di Verona) Nella notte tra sabato e domenica viene aggredito a calci e pugni il consigliere comunale dei Verdi Bertani (70 anni) da un gruppo di 6 neofascisti tra i 20 e i 30 anni. “Sta arrivando l’amico degli zingari” e lo gettano a terra picchiandolo e portandogli via il telefonino con cui tenta di chiedere aiuto. 28 Settembre: Biella (Repubblica) A Tollegno, vicino a Biella, una ragazzina tredicenne viene aggredita da tre ragazzi (di circa 15 anni) mentre va a scuola. I tre, dopo averla malmenata e insultata con frasi razziste, le hanno disegnato con una pietra una svastica sul braccio, graffiandola. La ragazza, orfana di padre vive con la madre di origine marocchina. Ottobre 2005 2 Ottobre: Roma (Indymedia) Di notte, tra campo dei fiori e piazza navona a roma, viene aggredito un immigrato del bangladesh di 26 anni, da 9 estremisti di destra che lo insultano (“negro di merda, europa agli europei”) e lo picchiano con dei tirapugni in metallo. 5 neofascisti (tra i 15 e i 17 anni) vengono fermati dai carabinieri. 9 Ottobre: Roma (Indymedia) In occasione della manifestazione contro la legge elettorale, all’entrata della metropolitana di Anagnina, due ragazzi della sinistra giovanile di avetrana che si trovavano attardati rispetto al gruppo sono stati aggrediti da 6 o 7 neofascisti. 12 Ottobre: Roma (Indymedia) Alle 2 e mezza nel quartiere appio-tuscolano due neofascisti in motorino (identificabili da adesivi di fiamma tricolore e da stadio della Roma) inveiscono contro due compagni universitari e due ragazze che stavano rientrando a casa. Scendono dal motorino e colpiscono con una catena un ragazzo alla gamba. 14 Ottobre: Vicenza (Global Project) Al termine di un’assemblea preparatoria per la manifestazione antifascista del 15 Ottobre, una squadra di fascisti aggredisce la sede RDB/CUB. I neofascisti prendono a calci la vetrina e cercano di sfondare la porta per aggredire fisicamente i presenti ma non ci riescono. 19 Ottobre: Ravenna (Indymedia) Allo stadio, durante la partita Ravenna-Ancona due compagne della Rete Antifascista di Ravenna sono aggredite da 7 fascisti appartenenti al gruppo dei Viking: insulti, sputi in faccia, calci. Viene evitato il peggio solo grazie al tempestivo intervento degli Ultras 94 (apolitici) che fermano i neofascisti. Novembre 2005 21 Novembre: Cossato (BI) (Indymedia) Un giovane comunista e militante del collettivo “studentinmovimento” di biella viene aggredito e malmenato in pieno centro da un gruppo di fascisti appartenenti agli ultras della cossatese calcio: cinque giorni di prognosi. 22 Novembre: Viadana (www.laprovinciadicremona.it) Raid vandalico nella notte fra sabato e domenica in via Garibaldi: molti i messaggi inneggianti al nazismo e al fascismo. Scritta a vernice (“Calabria raus”) sulla macchina di un esponente di uan lista civica. 13 Novembre: Genova (segnalazione a infoantifa@ecn.org) In occasione di un convegno in difesa dello stragista nero Luigi Ciavardini (denominato “l’ora della verità a genova”), una ventina di neofascisti per settimane imbrattano con svastiche una sede a.n.p.i., alcune sedi DS, una sede di Rifondazione, infrangono una vetrata di un circolo ARCI, distruggono una moto appartenente a un militante DS, prendono a calci una donna sudamericana con il suo bambino nel passeggino. 23 Novembre: Lucca (Indymedia) Immigrato somalo viene picchiato con catene e pugni da due teste rasate per una rissa scaturita da un posteggio auto. I presenti non intervengono (qualcuno chiama il 118). Dicembre 2005 3 Dicembre: Viterbo (Il Messaggero/Indymedia) Un compagno esce dall’osteria in pieno centro e viene aggredito da un gruppo di cinque giovani neo-fascisti di Vertice Primo che, senza apparente motivo, scendono dalla macchina e lo circondano. Lo picchiano con pugni, mazze, tirapugni di ferro e lo sfregiano al volto (cinque punti di sutura) con una coltellata prima di andarsene. I responsabili vengono identificati e denunciati ma lasciati a piede libero. 10 Dicembre: Lucca (segnalazione ad infoantifa@ecn.org) Allo ska Sankara, durante un concerto intorno alle 23.00, un grosso sasso (oltre 2Kg) rompe il vetro di una finestra e cade vicino ad un gruppo di persone che stanno chiaccherando. Una persona col volto coperto dal passamontagna viene vista entrare velocemente in una macchina di colore scuro e allontanarsi a grande velocità. Durante la notte vengono lanciate due molotov contro le finestre con il chiaro intento di bruciare il posto. 14 Dicembre: Riccione (Corriere Romagna/Agr) Distrutta la sede dell’associazione Arcigay ‘Alan Mathison Turing’ di Riccione 17 Dicembre: Livorno (Indymedia) Nella notte viene lanciata una molotov contro l’ingresso del Circolo E. Berlinguer di Rifondazione Comunista 26 Dicembre: Frosinone (L’Unità) Un ordigno collocato davanti la sede del Circolo “Rosa Luxemburg” di Rifondazione Comunista ad Isola del Liri (Frosinone) esplode nella notte di Lunedì 26 Dicembre provocando seri danni alla saracinesca e alle autovetture circostanti. Tra i resti di vetro e ferro gli inquirenti trovano un adesivo raffigurante una svastica sormontata da un’aquila con la scritta «Boia Chi Molla». Il giorno dopo il segretario del Prc di Isola del Liri Angela Mancini ritrova incisa una svastica sul cofano della propria auto. 28 Dicembre: Palermo (sito Zetalab) All’una di notte un commando fascista si avvicina in auto al Laboratorio Z, lanciando pietre, dostruggendo vetrate e danneggiando l’interno dell’immobile. Incolumi le persone all’interno.