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MALATI DI NIENTE
manuale minimo di sopravvivenza psichiatrica
INDICE 1.Dedica 3.Introduzione 5.Malati di niente
  2.Manuale di autodifesa 4.Modelli legali 6.Bibliografia

DIFFIDA AI SANITARI

Al RESPONSABILE
...................Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura
Ospedale ........................................
Azienda USL n........

e p.c. GIUDICE TUTELARE di ..............................
TELEFONO VIOLA Catania

Il/la sottoscritt... ................................. nato/a a................... il.........
residente in....................via........................................,
in atto ricoverat... presso il reparto psichiatrico
dell'Ospedale ...............,
Azienda USL n: .......,
dal .............., in ricovero.................................

v i s t o
l'art. 17 comma 5 Legge regionale 30/01/91 n. 7

d i c h i a r a
* di rifiutare le cure psicofarmacologiche a lui somministrate in quanto lesive della sua integrità psicofisica;
* di accettare solo i trattamenti psicoterapici (individuali e di gruppo) e socioriabilitativi in quanto rispondenti ai propri bisogni;

d i f f i d a
i medici e il personale del reparto dal somministrargli farmaci contro la sua volontà, ritenendoli responsabili di tutte le eventuali conseguenze.

lì, .......................

FIRMA  .............

NOTA. Questo modello è costruito sull'ipotesi che la persona, come spesso accade, rifiuti in particolare l'invasione chimica costituita dagli psicofarmaci. Lo stesso schema può essere usato per rifiutare altri tipi di cura o per scegliere fra le possibili terapie quella che si ritiene rispondente, o meno lesiva, ai propri bisogni. La dichiarazione ha valore di accettazione delle cure e fa venire meno il presupposto per l'imposizione del T.S.O. Si fa qui riferimento alla legge regionale, ma una dichiarazione del genere può essere compilata e ha valore indipendentemente dal riferimento legislativo.