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Antipsichiatria on-line. Libri.Recensioni.
.Dietro ogni scemo c'è un villaggio.  
.Itinerari per fare a meno della psichiatria

Questo libro è un libro irragionevole. Non dà risposte alle ragionevoli preoccupazioni su come fare per "curare", "controllare" o "normalizzare" le persone che vedono cose che noi non vediamo, ascoltano voci che noi non udiamo, vivono il loro tempo o il loro corpo in un modo che non conosciamo.

Paradossalmente non c'é niente di più irragionevole che continuare a definire queste esperienze umane come "sintomi" di malattia, tentando di "curare" persone che andrebbero ascoltate, comprese, accettate in quello che sono ed esprimono.

La stragrande maggioranza dei "sintomi" psichiatrici (così come dei problemi interpersonali che abbiamo con chi definiamo "malato di mente") derivano da questo ossessivo, inumano, violento sforzo nel tentare di negare, distruggere, modificare modi di sentire, essere e capire che non comprendiamo (o non condividiamo).

Tutto ciò che viene arbitrariamente attribuito alla "malattia mentale", in realtà ha a che fare con la relazione di paura che instauriamo nei confronti di certe esperienze e di chi le vive.

Questo libro documenta cosa accade fra e delle persone quando sono "lasciate a se stesse" a gestire la propria esistenza. L'esperienza di autogestione collettiva delle esperienze extra/ordinarie vissuta dal Comitato d'Iniziativa Antipsichiatrica a Furci siculo (Messina) negli anni 1986/1992.

pagg. 124 lire 10.000