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BRIGATA INTERNAZIONALISTA DI LAVORO VOLONTARIO
"GIOVANNI ARDIZZONE"


La Brigata di Lavoro Volontario "Giovanni Ardizzone" è inserita nelle molteplici iniziative di solidarietà che si svolgono con Cuba, il suo compito più immediato è dimostrare concretamente con la propria presenza internazionalista a Cuba il sostegno alla Rivoluzione e, in questo "periodo speciale", manifestare un apporto concreto, seppur modesto, con materiali di estrema necessità quali medicinali, attrezzature sanitarie, alimenti, materiali didattici, strumenti da lavoro e quant'altro possa essere utile. Parte del materiale viene comprato, ed i soldi vengono raccolti attraverso le più svariate iniziative, tra le quali conferenze pubbliche, feste e banchetti; altre cose le riceviamo in donazione attraverso la sensibilizzazione popolare. Queste iniziative vengono attuate con l'apporto volontario di lavoro e idee di molti compagni senza i quali sarebbe impossibile la realizzazione della Brigata.
Un altro compito importante che ci si prefigge nell'organizzazione della Brigata è la crescita politica e culturale dei componenti che l'andranno a comporre, per questo una delle condizioni più importanti per farne parte è la frquenza assidua a tutta la fase preparatoria per affrontare assieme tutti gli aspetti organizzativi, economici e politico culturali. A tutti i candidati vengono consegnati fascicoli informativi sugli aspetti storici di Cuba, dalla colonizzazione alle lotte di liberazione, l'intervento nordamericano, la Repubblica mediatizada, la dittatura di Batista, la Rivoluzione, la costruzione del socialismo; si prendono i primi approcci con i personaggi che hanno fatto la storia di Cuba come: José Martí, Antonio Maceo, Ernesto Che Guevara, Fidel Castro; vengono date pubblicazioni con informazioni sulle conquiste della Rivoluzione quali: sanità, istruzione, conquista dei diritti umani per tutti, bianchi e neri, bambini ed anziani; l'attuale periodo speciale. Da parte loro i componenti della Brigata producono documentazioni sui vari aspetti socio-politici ed economici della situazione italiana, che verranno poi distribuiti nei vari incontri a Cuba. I brigatisti debbono anche partecipare alla organizzazione delle feste per la raccolta fondi e impegnarvisi con lavoro volontario al fine di iniziare a conoscersi anche in momenti di lavoro concreto. Molta importanza viene data anche all'informazione capillare sull'attuale situazione in cui si trova Cuba, le difficoltà in cui vivono quotidianamente i Cubani e in cui deve vivere, per tutta la sua permanenza, anche la Brigata stessa, quindi un'informazione sul comportamento collettivo ed individuale da tenersi durante il lavoro, gli incontri e le visite, nonché con la famiglia in cui si va a vivere.
Durante lo svolgimento della Brigata, che si svolge per tre settimane all'Avana e una in altra località, vengono svolte innumerevoli visite a luoghi storici e culturali, fabbriche, case di riposo, ospedali, centri di ricerca, aziende agricole, scuole; e incontri con organizzazioni politiche, sociali, culturali e di massa sui vari aspetti della vita cubana. Vengono anche raccolte esigenze e richieste di solidarietà da parte di varie strutture nelle varie zone dell'isola con le quali si viene a contatto.
Alla realizzazione della Brigata concorrono oltre ai compagni sopra menzionati, anche gruppi e circoli sparsi in tutto il territorio nazionale.
L'intento che si persegue, in ogni occasione, attraverso la chiarezza e il coinvolgimento attivo di tutti, in ogni fase del lavoro, è di stimolare nuova militanza nella solidarietà con Cuba, quindi il lavoro preparatorio e lo svolgimento stesso della Brigata debbono essere, per chi si avvicina alla solidarietà attraverso questo strumento, solo l'inizio del loro impegno, per questo riteniamo che le potenzialità espresse da una simile esperienza non debbano andare sciupate a causa di una organizzazione superficiale.
Partendo dalla constatazione che il lavoro manuale che la brigata si impegna ad attuare rimane, per varie ragioni, di carattere pressoché simbolico, la Brigata svolge altre attività nella collettività in cui si trova, partecipa al lavoro volontario, alle feste popolari, e produce documenti politici in appoggio alla Rivoluzione e contro il criminale blocco che ne impedisce l'attuazione limitandone le potenzialità.
Altra caratteristica della Brigata è il suo impegno a collaborare e ad esprimere solidarietà esclusivamente attraverso organismi cubani legittimi e di massa, informandone l'Ambasciata ed il Consolato presenti in Italia.