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Bologna, 13 agosto 1997 (71° compleanno del Presidente Fidel Alejandro Castro Ruz).
AL DIRETTORE DELL'UNITA' (Quotidiano
del PDS).
Via Due Macelli 23-13 - Cap 00187
Roma - Fax 06-6783555
Caro direttore, siamo un gruppo di
bolognesi, lettori da sempre dell'Unità.
Premesso ciò desideriamo scriverti
quanto segue (come commento ai recenti assurdi articoli firmati
dal disinformato inviato speciale Omero Ciai, e dall'egocentrico
ex inviato speciale Saverio Tutino) sul tema "CUBA OGGI"...
Veniamo al dunque... Il 3 agosto le agenzie giornalistiche di
mezzo mondo hanno diffuse le seguenti notizie.
1) A Cuba la mortalità infantile
è scesa a sette su mille nati vivi; mentre nella vicina
Haiti è al cento per mille: come era a Cuba prima della
Revoluciòn Cubana di 40 anni fa.
2) A Cuba, oggi, c'è un medico
ogni cento abitanti (tra medici di famiglia, medici ospedalieri,
medici dentisti e alti medici specialisti), mentre nel resto del
continente latino-americano vi sono mediamente un medico ogni
diecimila abitanti.
3) A Cuba, nelle scuole elementari
c'è un maestro ogni 13 alunni; alle medie c'è un
insegnante ogni 10 allievi; nel licei c'è un professore
ogni 5 studenti; e la scuola è componente gratuita, dall'asilo
all'università, compreso libri e mense.
4) Al 14° Festival mondiale della gioventù e degli studenti per la pace (svoltosi a Cuba a cavallo del Primo Agosto 1997) hanno partecipato circa 12mila delegati di 140 nazioni.
La delegazione più numerosa (di quasi mille giovani) è stata quella degli Stati Uniti, (volata dal Messico, a causa del quasi quarantennale embargo USA anti-Cuba).
Si è parlato di neoliberismo, di capitalismo selvaggio, di lotte per la pace, ecc.
Erano presenti al Festival anche vari premi Nobel per la Pace, per la Scienza, ecc,
Vi erano anche alcune centinaia di giovani italiani dell'Arci, Acli, Italia-Cuba, ecc.
Vi erano anche giornalisti dell'Ansa
(che ha una sede sul Malecon dell'Avana), ecc.
5) C'era anche il responsabile esteri
dell'Unità, Omero Ciai, a Cuba nei giorni suddetti; ma
invece di informarci di quanto sopra, egli ha scritto solo chiacchiere
da ginetére (n.b. le ginetére sono signorine cacciaturisti
e cacciadollari, amanti delle discoteche). E così, il
3 agosto abbiamo dovuto leggere, nel paginone dell'Unità,
solo banali notizie stravecchie collegate ai noti problemi derivati
dal Periodo Speciale iniziato nel 1990 (dopo il crollo del Comecon
e dopo l'inasprimento del blocco economico statunitense). Purtroppo,
in più, il periodista ginetéro Omero Ciai ha scrítto
anche che "sono solo frottole gli embarghi Usa contro Cuba"...
E purtroppo la stessa cosa l'ha scritta anche il comunista pentito
Saverio Tutino, il 10 agosto, aggiungendo anche che è da
quasi vent'anni che egli non va a Cuba, e che quindi scrive solo
"per sentito dire da amici"... E purtroppo questi due
giornalisti hanno concluso affermando che se a Cuba c'è
crisi, "la colpa è di Fidel Castro, che impedisce
a Cuba di diventare un paese normale"...
6) Ma signori Ciai e Tutino, perché
fate finta di ignorare che in America Latina essere un "paese
normale" significa essere una Colonia Usa, con milioni di
bambini randagi senza scuola, senza sanità, senza casa,
senza diritti umani e senza futuro sociale??? Perché fate
finta di ignorare che Cuba è un "paese speciale in
periodo speciale"???
7) Ed ora ... una conclusione provocatoria e una proposta concreta ...
Evviva Gianni Minà, che il 9 agosto, sull'Unità ha scritto la verità su CUBA OGGI.
Proponiamo che Minà diventi responsabile esteri dell'Unità al posto di Ciai.
Cordiali saluti.
Pierpaolo Poggioli, Natalino Nanni e Gianfranco Ginestri
dell'Archivio Cuba Sì di Bologna
(via Marsala 11; tel 051 - 236954).